Duplice omicidio di Venegono, lunedì l’udienza preliminare
Negata la perizia psichiatrica ad Alessadro Lorena, l'uomo che ha a gennaio ha ucciso Martino Ferro e Graziella Campello
Negata la perizia psichiatrica ad Alessandro Lorena, l’uomo che ha ucciso che nel gennaio scorso i due anziani residenti in via delle Vigne, Martino Ferro e Graziella Campello. Lorena comparirà lunedì nell’aula dell’udienza preliminare dopo che è stata negata la richiesta dell’avvocato di effettuare una perizia psichiatrica sul suo assistito.
Lorena, che ha confessato l’omicidio, non ha mai dichiarato il perché lo abbia commesso. Nonostante abbia portato via dall’abitazione alcuni gioielli e le fedi delle vittime, poi rivendute subito dopo a un “Compro Oro” della zona, in questi mesi non ha ammesso la motivazione economica dietro il suo gesto. L’avvocato, con la richiesta della perizia, puntava ad ottenere il rito abbreviato e così uno sconto della pena, ma il rifiuto di procedere in questa direzione potrebbe portare Lorena anche a una condanna all’ergastolo.
L’uomo, arrestato il giorno dopo i fatti di quel tragico 25 gennaio, è il figlio di un vicino della coppia assassinata. Le vittime lo conoscevano e quel giorno gli avevano donato dei limoni. Lui li aveva portati a casa dei genitori e poi era tornato: prima aveva ucciso l’80enne Martino Ferro con una mazza, nel garage, poi è andato da Graziella, che ignara di tutto gli ha preparato un caffè. Lui l’ha strangolata con un filo elettrico.
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