Fontana e Vincenzi: politici “contro”, ma compagni di squadra

Al Franco Ossola, in campo, insieme alla squadra degli avvocati varesini, il sindaco di Varese Attilio Fontana e il numero uno di Villa Recalcati Gunnar Vincenzi

varie varese

Nella foto, in piedi da sinistra Perrone, Callone, Fontana, Dacomo, Bordone, Conti, Moroni, Trovato, Martelli; in basso da sinistra Cacciatori, Lombardo, Bossi, Piccolo, Aliotta, Zonda, Vincenzi.

Non più giovanissimi, ma ancora fisicamente integri, ricchi di forza e di passione per lo sport più amato che  da ragazzini avevano praticato all’oratorio o in altri spazi a volte impensabili. Li vediamo, avvocati in  tenuta di gioco, in questa  foto scattata al “Franco Ossola” (a fine Anni Novanta?) e che oggi evoca sicuramente tempi migliori, per tutti lontani dall’attuale grande  crisi socioeconomica e politica. Che ha avuto riverberi pure negli ambienti giudiziari dove  i legali  di Varese si  sono moltiplicati come i pani e i pesci evangelici.

La loro professione è infatti diventata una difficile  gara a ostacoli,  che nel  “privato” tempi e occasioni di distensione sempre più rari. Per la verità da noi  il calcio in toga sopravvive coraggiosamente, ma se ne parla pochissimo, ha le dimensioni di un atollo, certamente ha funzioni terapeutiche per chi soffre troppo di nostalgia.

Va guardata con simpatia la squadra leguleia di Varese: potrebbe essere l’avamposto degli uomini perduti, però è un segnale di caparbietà e speranza che merita attenzione. Ne parleremo volentieri per aggiungere pagine a una piccola ma simpatica storia cittadina.

Sono tutti nell’album dei ricordi i tempi in cui le squadre di avvocati di parecchie città, Varese era di prima fascia, disputavano un campionato molto combattuto e interessante anche dal punto di vista tecnico. Tra l’altro le squadre erano protagoniste di accese sfide con quelle dei magistrati. Il clan dei giudici in maglietta e mutande seppe varare uno squadrone regionale, un sorta di Real Madrid delle toghe, che aveva nelle sue file un emulo di Ronaldo: memorabili gli scontri tra le due rappresentative, esse infatti si erano guadagnata l’attenzione dei mezzi di comunicazione proprio per la qualità del gioco, l’impegno fisico e le divertenti violazioni delle regole: “menavano” tutti, ma non ci furono mai richieste di arresti domiciliari.

Torniamo alla foto offre una interessante curiosità: nella squadra infatti sono presenti due giocatori protagonisti degli odierni eventi politico-amministrativi della nostra piccola patria: Attilio Fontana  (Lega Nord) e Gunnar Vincenzi (Pd) rispettivamente sindaco varesino in carica e nuova guida dell’ex provincia. Ieri i due avevano la stessa maglia e lo stesso amore per il calcio, oggi hanno maglie diverse e in  comune hanno solo un forte impegno civile.

Fontana ha già alle spalle una lunga storia politica come presidente del Consiglio regionale e sindaco di Varese, a Vincenzi invece – primo cittadino di Cantello eletto nel  2009  come esponente di una lista civica – ha oggi il timone  di Villa Recalcati rappresentando, da indipendente, l’area PD.

Le recenti cronache hanno parlato del successo di Fontana nella rifondazione del Varese Calcio e della disponibilità di Vincenzi nell’agevolare lo svolgimento dell’attività giovanile della società biancorossa. Sono stati veramente degni della gratitudine dei calciofili bosini.

Nella vita sono persone affermate e serene invece, in relazione agli incarichi pubblici, hanno avuto, hanno o possono avere tribolazioni varie legate al cartellone pugilistico che ogni giorno viene offerto da una bollente e tracimante bolgia politico-amministrativa, dove non solo avversari storici ma anche frazioni e fazioni dello stesso partito si tirano pure colpi bassi a tutto spiano. Le pause delle battaglie coincidono solo con il riposo notturno dei contendenti.

E allora  non dispiacerà a Fontana e Vincenzi rivedersi nei panni di sportivi attivi: il  “come eravamo”  se ricorda pagine serene della  vita  di sicuro  è gradito. Figuriamoci quando   tiene lontano, anche se per poco, appunto  l’incredibile match pugilistico tra politici che si disputa su un ring chiamato Italia.

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Pubblicato il 15 Settembre 2015
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Commenti

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  1. giuliomoroni
    Scritto da giuliomoroni

    due belle persone e due buoni calciatori. ha ragione Vedani.
    giulio moroni (terzo in altro da destra).

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