In 300 per la Marcia di solidarietà con il popolo dei migranti

Sono state circa 300 le persone che questa sera hanno partecipato alla Marcia delle donne e degli uomini scalzi, organizzata da diverse associazioni varesine in solidarietà con i popolo dei migranti.

Il corteo, che si è mosso da piazza XX Settembre, ha raggiunto piazza San Vittore attraversando il centro cittadino. Non tutti i partecipanti hanno affrontato il percorso a piedi nudi, ma chi si è tolto le scarpe ha camminato agevolmente fino alla piazza, dove le associazioni hanno ricordato i motivi della manifestazione.

“Non possiamo più accettare di vedere queste persone annegare nel Mediterraneo, morire nei camion o trovarsi in situazioni drammatiche come quelle che vediamo in questi giorni. E’ necessario che si prendano decisioni importanti come l’istituzione dei corridoi umanitari e un unico sistema di asilo in Europa”,  è stato ribadito più volte.

La manifestazione di  Varese è stata una delle 46 marce di solidarietà organizzate oggi in altrettante città italiane: “Dobbiamo fare sentire la voce e la presenza della Varese solidale.  Varese sa essere una città che accoglie e noi siamo qui per testimoniarlo”.

La Marcia, oltre a manifestare solidarietà agli uomini e alle donne che stanno vivendo questa terribile esperienza, avanza delle richieste precise ai governi europei e alla Comunità internazionale:

– Certezza di corridoi umanitari sicuri per vittime di guerra, catastrofe e dittature

– Accoglienza degna e rispettosa per tutti

– Chiusura e smantellamento di tutti i luoghi di concentrazione e detenzione dei migranti

– Dare vita ad un unico sistema di asilo in Europa superando il regolamento di Dublino