Agricoltura: ecco un sostegno alle imprese
La Camera di Commercio mette a disposizione risorse per le piccole e medie imprese del settore. Quattro bandi con contributi per investimenti che vanno dal risparmio energetico al software
Se il successo di AgriVarese – con decine di migliaia di persone ad affollare il centro cittadino lo scorso 20 settembre – ha confermato l’attenzione verso la produzione di qualità proprio del nostro settore primario, bisogna ora guardare agli investimenti per garantire opportunità di sviluppo agli operatori.
La Camera di Commercio mette allora a disposizione 75mila euro complessivi per quattro bandi, con contributi relativi a diversi temi d’attenzione per le imprese agricole varesine.
Il primo bando, aperto da oggi (giovedì 1° ottobre) e fino al 31 dicembre, prevede misure di sostegno per investimenti che puntino a migliorare il rendimento e la sostenibilità dell’azienda agricola. Sono previsti contributi pari al 40% dei costi, fino a un massimo di 2mila euro, relativi all’acquisto o noleggio di attrezzature e macchinari per la produzione e per il benessere degli animali. È però garantita una maggiorazione di dieci punti percentuali, con un riconoscimento quindi che raggiunge il 50% delle spese, nel caso di investimenti realizzati da giovani agricoltori, al di sotto dei 40 anni, entro i cinque anni dall’insediamento dell’attività. Non manca poi la possibilità di usufruire di contributi per l’acquisto di piante (escluse quelle annuali) e per sostenere i costi d’approvvigionamento e di risparmio energetico e idrico.
Il secondo bando riguarda invece gli investimenti legati alla trasformazione e vendita dei prodotti agricoli e si traduce in contributi fino a un massimo di 1.000 euro per l’abbattimento del 40% dei costi d’acquisto di attrezzature e macchinari per questo genere d’attività: è il caso dei generatori di corrente, dei banchi, delle vetrine frigo, dei forni… Le domande devono essere presentate entro il 30 novembre.
La stessa scadenza riguarda anche il bando per prevenire i danni causati dal maltempo. Qui l’aiuto si traduce in contributi per due tipi di intervento: il primo è quello relativo alla sottoscrizione di polizze assicurative per le avversità atmosferiche e per la difesa degli allevamenti e delle colture pregiate dalle infestazioni; il secondo intervento riguarda, invece, l’acquisto e l’installazione di strumenti di difesa attiva, quali ad esempio i teli anti-grandine. Se nel primo caso il contributo della Camera di Commercio potrà coprire fino 50% della spesa al netto d’Iva, per quanto riguarda gli strumenti di difesa la percentuale scende al 40%. In entrambe le situazioni, comunque, il contributo massimo riconoscibile ammonta a 1.000 euro per ogni intervento. Un’impresa può comunque presentare un’unica domanda per entrambe le tipologie d’investimento.
Quanto infine al quarto bando, relativo all’innovazione tecnologica, il contributo può raggiungere anche in questo caso un massimo di 1.000 euro per impresa agricola e il riconoscimento riguarda il 40% delle spese per l’acquisto di software e hardware, escluso il materiale di consumo come toner e carta. Come già per il primo bando, anche in questo caso è però garantita una maggiorazione di dieci punti percentuali, con un riconoscimento quindi che raggiunge il 50% delle spese, nel caso di investimenti realizzati da giovani agricoltori, al di sotto dei 40 anni, entro i cinque anni dall’insediamento dell’attività. La scadenza delle domande è ancora il 30 novembre.
Tutte le informazioni e le indicazioni per la presentazione online delle domande di partecipazione sono disponibili sul sito della Camera di Commercio varesina.
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