Poco personale: sospesi i controlli per i pazienti con trapianto di rene

«Hanno sospeso l’attività di day hospital per noi pazienti trapiantati». Mariangela, una donna che 13 anni fa ha subito il trapianto di rene all’ospedale di Varese è preoccupata del futuro: « Piano piano se ne sono andati i medici che ci curavano. Noi trapiantati rimaniamo persone sensibili, che si preoccupano per un nulla. Prima avevo il telefono diretto dei medici, ora non so più a chi rivolgermi. Mi devo sottoporre a controlli annuali ma, quando ho telefonato, mi sono sentita dire che il servizio è sospeso. Ora a chi mi rivolgo?»

Il reparto di nefrologia sta affrontando molti cambiamenti: a partire dalla sede per arrivare al personale che va sostituito dopo che tre medici sono andati via, chi per pensione chi per motivi personali. Dalla scorsa settimana, il reparto ha aperto dei posti nel monoblocco mentre gli ambulatori e le attività di “day hospital” sono ora ospitati nel monoblocchino: « C’è stato un problema di personale a causa delle malattie – rassicura il direttore generale Callisto Bravi – abbiamo dovuto sospendere alcune prestazioni. Ma presto la situazione sarà risolta. Certo, ci sono difficoltà a reperire personale specializzato ma ci stiamo lavorando. Giusto i tempi tecnici per le assunzioni, poi l’attività riprenderà appieno».