Laura, un’americana in cattedra al liceo
Per un anno, Laura Silla affianca i docenti al liceo Ferraris insegnando in inglese. Originaria del Colorado si è appassionata dell'Italia leggendo Foscolo e Camilleri
Laura Silla ha 23 anni ed è una giovane neolaureata in biologia. È tra i docenti del liceo scientifico Ferraris di Varese. Una superfortunata? raccomandata? Niente di tutto ciò!
Lei è americana ed è in Italia grazie al progetto “SITE”, nato dall’accordo tra l’Ufficio scolastico lombardo e il italiana negli Stati Uniti.
Da alcuni anni, con la Riforma Gelmini, le scuole secondarie devono proporre ai propri studenti delle lezioni in lingua inglese (progetto CLIL). Non le tradizionali ore di lingua, ma lezioni di matematica, scienze, storia, e altro ancora, in inglese.
Con questo compito, Laura Silla è partita dalla sua città in Colorado per rimanere ospite di una famiglia varesina fino a giugno.
« Negli Stati Uniti – racconta Laura – il college ti offre la possibilità del doppio titolo. Quando mi sono iscritta a Biologia al Bryn Mawr College di Philadelphia, ho scelto di seguire anche le lezioni alla facoltà di italiano. Il Dipartimento mi ha accolto con grande calore e ho imparato a conoscere una lingua bella e decisamente più chiara del francese: voi pronunciate tutte le lettere, così è più intuitiva la pronuncia…».
Affascinata da autori quali Foscolo, Manzoni, Calvino e Camilleri e appassionata del cinema italiano di dopoguerra ( Rossellini, Visconti e De Sica), in Laura è maturata la curiosità di conoscere il popolo italiano, prima di ricominciare a studiare medicina.
Neolaureata, ha ricevuto l’offerta di vivere un’esperienza in Italia. Al suo arrivo, Laura ha trovato un ambiente accogliente e un paesaggio simile a quello di casa: « Faccio un po’ di fatica a entrare davvero in contatto con la gente. Io vorrei approfondire la conoscenza di questa comunità, la sua storia, i suoi usi e costumi. Credo che ,per formarsi un’opinione senza pregiudizi, occorra cogliere il senso vero di una comunità».
Al liceo è chiamata ad assistere i docenti di scienze: « Trovo che il livello di questi studenti sia molto alto. Studiano tanto e approfondiscono con grande impegno. Il popolo italiano ha una storia e una tradizione culturale incredibili: quando ero a Firenze ho studiato su testi di medicina e biologia molto antichi. Mi sono stupita di quanti documenti storici, alcuni molto antichi, di argomento scientifico abbiate nelle vostre biblioteche. Già nel passato erano chiare le connessioni trasversali tra argomenti che facevano gli studiosi: capaci di connettere tutti gli argomenti, una qualità che trovo ancora in questi ragazzi».
Cultura, ambiente ma anche… cucina: « Volevo iscrivermi a un corso di “Varese corsi” ma sono arrivata tardi. Vorrei imparare a preparare i vostri piatti tipici: le ricette del Nord non sono molto diffuse negli Stati Uniti. Mi affascinano i nomi dei piatti: saltimbocca, tiramisù…. suonano così curiosi e stravaganti. Da noi non siamo così originali».
Per il Ferraris Laura Silla è una preziosa risorsa: le scuole si inventano mille modi per soddisfare la domanda di internazionalizzazione. Avere a disposizione una ragazza giovane ma qualificata è certamente un valore in più.
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