L’avvocato di Corrao: “L’ippodromo aveva una contabilità inattendibile”

Riceviamo e pubblichiamo

Il Geom. Corrao ha riportato una condanna a pena sospesa perché è stato ritenuto colpevole di taluni fatti di appropriazione indebita nei confronti di alcuni fornitori dell’ippodromo di Varese.
Si precisa tuttavia che in relazione all’ipotesi più grave di appropriazione indebita relativa ad un fornitore edile il Geom. Corrao è stato assolto,  mentre ha riportato condanna in relazione ad un fornitore della Varesina, intimo amico del Presidente Guido Borghi.

È emerso in dibattimento che il personaggio in questione avesse accesso ad
un sistema di scommesse a credito e gli fosse consentito di porre in compensazione le proprie scommesse con i crediti che lo stesso vantava per le forniture all’ippodromo.

Il difensore del Geom. Corrao, l’Avv. Ivan Tortorici, ha sostenuto l’inattendibilità delle dichiarazioni di detto fornitore, evidentemente interessato a negare i
pagamenti ricevuti per negare al contempo le perdite al gioco.

Secondo quanto narrato dal Corrao in dibattimento a numerosi altri soggetti era consentito – in spregio alle regole di gioco – scommettere a credito.
Tutto ciò ha reso inattendibile la contabilità interna dell’ippodromo su
cui si fonda l’accusa a Corrao. In ultimo l’incendio degli uffici dell’ippodromo ha reso impossibile ogni altra verifica in senso favorevole al Corrao.

Avvocato Ivan Tortorici