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Maglia danneggiata, multa-beffa per la Pallacanestro Varese
Dal giudice sportivo 750 euro di ammenda. Ferraiuolo: «Divisa rovinata, ma abbiamo avuto il via libera degli arbitri». Botta alla mano per Davies
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Oltre al danno, la multa. La trasferta di Venezia non poteva che concludersi peggio per la Pallacanestro Varese che non ha solo rimediato una sonora e inquietante sconfitta sul campo di gioco (84-58 – ne parliamo QUI) ma che si è pure vista recapitare un’ammenda salata dal giudice sportivo, per di più con una motivazione inusuale come potete leggere qui sotto.
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OPENJOBMETIS VARESE ammenda di Euro 750,00 poiché un giocatore indossava una maglia diversa dal resto della squadra.
Alla pubblicazione dei provvedimenti si è ovviamente scatenata sul web una lunga catena di frasi ironiche, e d’altra parte in tanti anni di basket non era forse mai capitato di leggere una frase del genere nel report settimanale degli organi di giustizia.
A spiegare l’accaduto ci pensa ora Max Ferraiuolo, il team manager biancorosso, in panchina con la squadra al “Taliercio”. «Sono rimasto stupito anche io nel leggere della multa – dice Max – È accaduto che durante il viaggio verso Venezia una divisa, quella di Varanauskas (foto in alto), si è danneggiata, rovinandosi all’altezza del marchio dello sponsor. Al momento del riconoscimento prima della partita abbiamo fatto presente agli arbitri il problema e da parte loro c’è stato il via libera per fare indossare a Ovidijus la maglia numero 15 di Manuel Rossi, e per dare a quest’ultimo (che non è entrato in campo durante la partita ndr) una canotta d’allenamento con gli stessi colori ma leggermente diversa. Avendo avvisato i direttori di gara e ricevuto il loro ok, non pensavamo certo che arrivasse questa sanzione che invece il giudice sportivo ha voluto decretare».
L’obiezione che abbiamo rivolto a Ferraiuolo riguarda il fatto che la squadra avesse con sé una sola muta di maglie da gara. «In realtà, questa è la prassi – spiega il dirigente – perché sappiamo già quale colore indossare prima della partenza. Di solito in trasferta si usa la maglia colorata, nel nostro caso quella rossa, ma a Venezia la Reyer utilizza quelle granata decorate in oro e quindi noi avevamo quella bianca. E dico la verità, in tanti anni di basket non mi era mai capitata una situazione come quella di domenica».
MERCOLEDÌ C’È CREMONA – La Openjobmetis intanto deve pensare subito al prossimo impegno: mercoledì sera (23 dicembre, ore 20,30) a Masnago arriva la Vanoli Cremona, a sorpresa in testa alla Serie A insieme a Milano e Reggio Emilia. Unica preoccupazione, a livello fisico, riguarda Brandon Davies che a Venezia ha subito un forte colpo a una mano e che quindi si deve sottoporre a una lastra di controllo. Però, a quanto pare, il pivot dovrebbe essere della partita in cui sfiderà il pari ruolo della nazionale, Marco Cusin.
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