Moretti: “Obiettivo? Giocare sempre come i primi due quarti di oggi”

Riesce il miracolo di Natale alla Openjobmetis che fa un bel regalo ai suoi tifosi battendo (ai supplementari 87-82) la capolista Cremona, in una partita a lungo fuori discussione (anche sul +21) ma rovinata nel finale dei regolamentari da una tripla di Turner (71-71) che ha prolungato la serata.

“Siamo qui stanchi ed affaticati – è il commento a caldo di Paolo Moretti – però ovviamente contenti di aver portato a casa i due punti, perchè altrimenti la classifica sarebbe diventata davvero complicata”. Questa poi l’analisi del coach sulla prestazione: “Abbiamo messo in campo il desiderio di tenere la partita nelle nostre mani, nonostante le difficoltà, e faccio i complimenti ai ragazzi per avere giocato anche il supplementare con grande intensità. La partita è stata molto dura, ha richiesto una grande fisicità per tutta la gara; l’innesto di Kangur è stato molto positivo per la sua grande esperienza. Noi siamo andati in affanno quando in attacco le cose non ci sono girate bene, e Cremona è stata brava ad approfittarne”.

Infine Moretti svela: “Da parte mia posso dire di non avere ancora trovato la formula per far mettere in campo contemporaneamente ai ragazzi la testa, il cuore, l’energia. Stasera comunque nei primi 20 minuti ci abbiamo provato: continuiamo a lavorare a testa bassa. Questo adesso è il nostro obiettivo primario: trovare il modo di giocare come i primi due quarti per far dare ad ognuno il meglio di sè”.

“Innazitutto, complimenti a Varese che ha fatto una gran partita” esordisce invece Cesare Pancotto, coach cremonese. “Per quello che ci riguarda abbiamo regalato un tempo intero a Varese: non abbiamo messo in campo nè energia, nè intensità, nè lucidità e i 20 punti che i nostri avversari ci hanno dato erano più che giusti. Di positivo però – continua il coach della Vanoli – c’è sicuramente la segnalare la reazione che abbiamo avuto: le capacità le abbiamo, si è visto, peccato solo averle tirate fuori troppo tardi”.