Con Calimero il gioco è una cosa seria
Tre ragazze, una tartarughina e un'associazione che offre spazi di gioco e crescita per bambini da 30 mesi a 12 anni
Giocare per crescere, per imparare, per conoscere se stessi e gli altri. Insomma giocare è una cosa seria per i bambini e lo è anche per Cristina, Anna e Carlotta, tre ragazze che hanno aperto a Induno Olona uno spazio dedicato proprio al gioco, allo sport e alla socializzazione per i piccoli da 30 mesi a 12 anni.
“Siamo un’associazione sportiva dilettantistica – spiegano le animatrici della Ludoteca Calimero – ma ci occupiamo di bambini e mamme. Non è un parco giochi e nemmeno un parcheggio per bambini. Offriamo uno spazio libero, dove poter giocare insieme alla mamma o al papà o con altri bambini, ma dove si posso anche fare i compiti e imparare tante attività creative”.
A disposizione dei bambini grandi spazi dove correre senza pericolo, allegri cuscinoni per rotolarsi, libri e matite colorate, e giochi, e ad accoglierli c’è Fiore, la tartarughina d’acqua che è la mascotte del centro.
“L’idea è nata due anni fa – spiega Cristina Gallazzi – e ci abbiamo messo più di anno per realizzarla. Volevamo creare uno spazio per dare ai bambini non solo la possibilità di un gioco fine a se stesso, ma una proposta educativa e di crescita”.
“C’era la necessità in questa zona di uno spazio dedicato ai più piccoli – dice Anna – perchè da noi vengono molte mamme, magari appena trasferite in zona, che trovano qui la possibilità di incontrare altre mamme e altri bimbi in un ambiente protetto e pensato a misura di bambino. Qualche mamma ha iniziato a frequentare l’associazione su consiglio del pediatra, proprio perchè il bambino aveva bisogno di stare più a contatto con i suoi coetanei, ma in generale vivono questo luogo come spazio di aggregazione”.
Calimero è anche uno spazio incontri, dove periodicamente vengono proposti temi di interesse per le famiglie, ma non solo. E’ anche un laboratorio creativo, uno spazio feste, e offre anche un utile servizio di “baby sitter temporanea”, particolarmente apprezzato dalle mamme che utilizzano la palestra sottostante.
“Siamo tutte volontarie – spiegano le fondatrici di Calimero – e, come nel caso di Carlotta, che è arteterapeuta, e Denise, che ci supporta come psicomotricista, con competenze specifiche”.
Per ora Calimero è una realtà associazionistica, ma le ragazze sono determinate e intraprendenti e da questa esperienza potrebbe nascere anche una bella iniziativa di autoimprenditorialità tutta al femminile: “Nella nostra zona e in generale in Italia questo tipo di servizi non è ancora molto diffuso – spiegano Cristina, Anna e Carlotta – mentre in realtà come Danimarca, Francia e Inghilterra sono presenti da anni”.
La Ludoteca ha anche una pagina Facebook pre restare sempre aggiornati su iniziative e proposte.
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