Filmstudio 90 chiede di riaprire, suspance in tribunale
In 16 pagine di memoria gli avvocati hanno chiesto la fine del sequestro preventivo del cineforum

Gli avvocati di Filmstudio 90 e della Cooperativa unione familiare di Biumo hanno chiesto la revoca del sequestro preventivo alla struttura, deciso dal gip su richiesta della procura di Varese, dopo un controllo della polizia locale.
L’udienza di fronte al tribunale del riesame di Varese si è tenuta questa mattina: gli avvocati Andrea Prestinoni, che rappresenta il presidente di Filmstudio 90 Giulio Rossini, e Marzia Giovannini, che rappresenta la Coopuf proprietaria dell’immobile, hanno presentato una memoria di 16 pagine divise in 19 punti. In sostanza i legali contestano l’esistenza del reato, ovvero l’esercizio abusivo di attività economica.
«È la stessa polizia locale- afferma Andrea Prestinoni -a indicare nella sua relazione che le circostanze in cui viene svolta l’attività prevedono la tessera per i soci e un numero di posti inferiori ai 100 come prevede la legge. Inoltre non viene contestata una violazione delle modalità di tesseramento o di sicurezza dell’utilizzo della sala, che è perfettamente a norma». Il tribunale si è riservato la decisione, che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.