A caccia di tornadi col Gat
A Villa Truffini) lunedì 4 aprile suggestiva serata del GAT, Gruppo Astronomico Tradatese, dedicata ad una delle conseguenze più drammatiche dei cambiamenti climatici
Suggestiva serata del GAT, Gruppo Astronomico Tradatese, dedicata ad una delle conseguenze più drammatiche dei cambiamenti climatici.
Una delle conseguenze peggiori del riscaldamento globale della Terra è un incremento in numero ed intensità dei fenomeni climatici estremi. Tra questi fenomeni un posto di rilievo spetta ai TORNADI, impressionanti vortici (‘trombe d’aria’) capaci di distruggere in pochi minuti uomini e cose. Si tratta di fenomeni che negli ultimi anni stanno diventando frequenti anche laddove in passato erano quasi sconosciuti, ossia in Europa e sul bacino del Mediterraneo. Il GAT, Gruppo Astronomico Tradatese, ha deciso di portare a livello pubblico questo problema invitando a Tradate una delle massime esperte a livello nazionale. Si tratta di Valentina Abinanti che Lunedì 4 Aprile 2016, h21 (Villa TRUFFINI) parlerà sul tema: IMPARIAMO A CONOSCERE I TORNADI.
Da dieci anni la relatrice insegue letteralmente e fotografa tornadi in ogni parte del mondo. Tra gli eventi documentati in Italia, verranno mostrate anche immagini riguardanti il tornado di Dolo (VE) dello scorso 8 luglio 2015. Il tornado ha causato un centinaio di feriti e una vittima, lasciando dietro di sé una scia di distruzione. Tra gli eventi vissuti in prima persona dalla relatrice in USA, un posto speciale merita il tornado di El Reno, Oklahoma, del maggio 2013, passato alla storia come tornado più largo mai documentato (4,2 km) e anche tristemente noto per aver reclamato le vite di tre famosi ricercatori: Tim Samaras, Paul Samaras e Carl Young. Va aggiunto che, per Valentina Abinanti, l’attrazione fatale per i tornadi viene da lontano. Affascinata fin da bambina da temporali e fulmini, ebbe la sua prima esperienza diretta, per quanto involontaria, il 29 Agosto 2003, quando un violento tornado colpì il suo paese di Galliate (No), sfiorando da poche decine di metri la sua casa: “C’erano in aria tegole, pezzi piccoli di lamiera e di legno e nel mio cortile cadevano un po’ di tutto, tipo foglie, pezzi di cartone e detriti vari. Rimasi a bocca aperta, non mi sembrava vero di vedere una tromba d’aria dal vivo! “.
Da quel momento Valentina decise di approfondire lo studio dei grandi fenomeni temporaleschi, assistendo a spettacoli unici e davvero rari. Momenti di concitazione, stupore, adrenalina, gioia, incertezza, attesa: sensazioni ed emozioni che, grazie all’entusiasmo e competenza della relatrice, verranno trasferite direttamente al pubblico che affollerà Lunedì 4 Aprile Villa Truffini e che sono state riassunte in un libro affascinante (‘Sulle strade del vento’), cui è dedicato il dovuto spazio sul sito dell’ autrice : http://www.tornadoseeker.com/
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