Sos, la pista ciclabile ha bisogno di manutenzione

Una staccionata rotta qua, un cartello con i graffiti là. Un po’ di spazzatura abbandonata ai margini della strada e qualche problema di copertura drenante che “non drena”. La pista ciclabile di Varese in alcuni punti avrebbe bisogno di un po’ di manutenzione. Sia chiaro: la situazione non è drammatica e nessuno vuole gridare allo scandalo. Ma certo non si può abbassare la guardia, anche perché i pochi “rattoppi” potrebbero diventare molti, con l’andar del tempo.

I lavori di manutenzione di cui la pista ciclabile avrebbe bisogno riguardano le staccionate in legno, le panchine, i cartelli segnaletici: tutto “vittima” del tempo, e delle intemperie, e di qualche cittadino poco attento.

La manutenzione spetta, come ormai è noto, alla Provincia che nell’ultimo periodo, però, era occupata a gestire ridefinizione dei ruoli dell’ente e crisi di bilancio. Ora però si torna a parlare di affidare l’appalto ad una azienda che tenga sotto controllo i 27 chilometri di pista ciclabile.

Con l’arrivo della bella stagione, garantiscono da Villa Recalcati, si tornerà a fare manutenzione. Azzate, dal canto suo, ha già in programma di mettere mano ai cartelli dell’Astrovia della Valbossa e di sostituirli tutti, operazione in carico alla Pro Loco.

Il resto ovviamente spetta agli amanti della pista ciclabile: un po’ più di rispetto per la natura non farebbe male. Fazzoletti di carta e bottigliette di Gatorade dovrebbero andare nei cestini, vero che in qualche punto sono pieni: riportateveli a casa.