Un Bar per Villa Inzoli? Basta occuparsi della manutenzione del verde

Bando pubblicato sul sito del comunale dopo la rinuncia dell'associazione Pan De Mej ad occuparsi della villa

Festa Andalusa al Parco di Villa Inzoli

Un chiosco bar a Villa Inzoli per mantenere vivo il Parco. Il Comune cerca così dei nuovi gestori per l’area verde cittadina con una singolare proposta: la gestione di un bar per 6 mesi con un piccolo canone totale di 500 euro. In cambio chi deciderà di proporsi dovrà occuparsi della manutenzione ordinaria del verde. Questo perché l’associazione Pan De Mej che dal 2012 gestiva la struttura del Parco di Villa Inzoli con tanto di fattoria didattica, rimarrà solo fino al prossimo 30 aprile.

In questi giorni, infatti, è stato pubblicato sul sito del Comune di Tradate, un bando di gara per la ricerca di soggetti interessati a realizzare all’interno del Parco di Villa Inzoli un chiosco da destinare alla somministrazione di alimenti e bevande per 6 mesi dal 1 maggio al 31 ottobre 2016.

La presentazione delle offerte scade alle ore 12,00 del 15 Aprile 2016 . Oggetto del bando è l’assegnazione in concessione temporanea di un’area da affidare in concessione per mesi 6 sulla quale installare e gestire un “baretto” estivo, l’idea del bando risponde all’esigenza di dotare il parco di una struttura, soprattutto nel periodo estivo.

«La struttura sarà temporanea, in previsione di un progetto più ampio di gestione di Parco e Villa Inzoli attualmente allo studio – spiegano dal Comune -. A fronte di un canone concessorio minimo, il nuovo gestore dovrà provvedere alla manutenzione ordinaria del Parco, alla sua apertura e chiusura. E’ con l’occasione di questo avviso che si vogliono ringraziare pubblicamente tutti i volontari dell’associazione Pan De Mej che dal 2012 hanno gestito il Parco Inzoli, facendolo diventare un importante luogo di incontro soprattutto per bambini e famiglie. Non dimenticando l’importanza che ha avuto l’Associazione nei progetti svolti con le Scuole cittadine, nella divulgazione dell’ecologia, dell’agricoltura e dell’allevamento data anche la presenza di una fattoria didattica».

Il Sindaco Laura Cavalotti sottolinea che «per la nostra Città questo tipo di volontariato rappresenta il cuore generoso dei tradatesi, disposti a qualche sacrificio per la propria Città: intendo rimarcare la gratitudine dell’Amministrazione ai volontari che hanno dedicato il loro tempo libero al bene comune, cosa certamente preziosa in questo periodo dove è necessario far fronte tutti insieme ai noti problemi della mordente crisi economica».

Manuel Sgarella
manuel.sgarella@varesenews.it

 

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Pubblicato il 31 Marzo 2016
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Commenti

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  1. Avatar
    Scritto da Felice

    Una villa del genere collocata a Milano, Como, Lecco sarebbe stata adibita a locale di ristorazione, location esclusiva e veramente bella, avrebbe procurato una rendita e sarebbe stata un fiore all’occhiello come posto di aggregazione con spettacoli culturali.

    A Tradate a parco giochi con osceni gonfiabili per bambini.

    Ho detto tutto.

  2. Avatar
    Scritto da davsab

    e ti pareva che ci doveva essere quello che pensa a criticare.. Le ha lei le risorse per fare di Villa Inzoli un centro come dice?

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