
Le statue di Expo, rimesse a nuovo, aspettano la Festa delle Rose
Si sono conclusi oggi i lavori di restauro delle statue che dopo aver accolto i visitatori di Expo sono ora a Induno Olona in attesa di essere collocate nel Parco delle Rose

Si sono conclusi oggi i lavori di restauro delle sei statue del ciclo “Il Popolo del Cibo” che dopo aver accolto i visitatori di Expo sono ora a Induno Olona in attesa di essere collocate nel Parco delle Rose.

Per tre giorni alcuni studenti del Liceo artistico Frattini di Varese e del Candiani di Busto Arsizio si sono alternati per ridare colore alle tre dame e ai tre cavalieri un po’ sbiaditi dalla lunga permanenza all’ingresso dell’Esposizione universale.
A coordinare i lavori tre scenografi dello studio Mekane di Roma Giovanni Timarco (autore del padiglione Zero di Expo), Francesca Nunziante e Andrea Tringale che hanno collaborato in diverse occasioni con l’ideatore del Popolo del Cibo, Dante Ferretti.
Ad aiutare nelle operazioni di maquillage, Elisabetta Cacioppo presidente dell’azienda speciale Asfarm e il direttore Cesare Capella hanno voluto che partecipassero anche i bambini della scuola materna e gli ospiti della casa di riposo, per coinvolgerli nel progetto e farli partecipare ad un momento unico.
Le statue, restaurate con terre naturali e protette con una speciale vernice trasparente, sono ora pronte per essere collocate nel bellissimo giardino roseto della Casa di riposo.
La presentazione ufficiale in occasione della 103° edizione della Festa delle Rose, in programma il 21 e 22 maggio.
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