Trovare la commissione patenti? un’impresa

Buongiorno,

Come anticipato, ieri 21/04/2016 ho accompagnato mia mamma presso l’ASL di Varese, via Ottorino Rossi, per rinnovare la patente. Sin da subito l’impressione è stata di totale abbandono, con poche indicazioni e nessuno a cui chiedere se non al portinaio del cancello o qualche passante. Il tabellone con le informazioni è uno solo
ed è situato all’ingresso. Arriviamo al ‘Nostro’ stabile e in guardiola non c’è nessuno, vuota.
Tuttavia alla parete adiacente ci sono dei fogli attaccati al muro con delle vaghe indicazioni.
Io e mia mamma ci abbiamo messo 10 minuti a capire cosa dovevamo fare e sopratutto DOVE dovevamo recarci. Tutto questo grazie al passaparola delle persone che attendevano la visita.
Queste sono le cose ‘Fatte all’italiana’, ovvero una persona (giovane, anziana etc.), che si reca presso un ente pubblico, non sa come deve muoversi e sopratutto dove deve andare.
La mia sensazione era di totale abbandono a noi stessi, tralasciando il ritardo della commissione che fa quasi concorrenza a trenord/trenitalia. Che dire, mettere una persona che fornisca indicazioni, spiegazioni o informazioni utili ai cittadini che usufruiscono di questi servizi è chiedere troppo?

Fortunatamente per due anni non dovrò tornarci e mi auguro che le cose cambino. E’ stato un caos.

Grazie per l’attenzione,

Cordiali Saluti

Giacomo Rossi

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La lettera viene contestata dall’ATS che, con alcune fotografie, dimostra la chiarezza delle indicazioni, sin dalla lettera di convocazione

La galleria fotografica