Alla scoperta dei vulcani con il Gat
L'appuntamento è per lunedì 23 Maggio a partire dalle 21 al Cinema Grassi di Tradate. Il tema: "Terra, il pianeta dei vulcani"
I vulcani sono uno degli agenti fondamentali per la modificazione delle superfici planetaria. Esistono vulcani (estinti o quiescenti) su tutti i pianeti, da Mercurio, a Venere, a Marte, perfino a certi satelliti di Giove. E la Terra, da questo punto di vista è assolutamente speciale, perché possiede almeno 500 vulcani attivi o potenzialmente attivi. Questo è il tema di fondo che ha spinto il GAT, Gruppo Astronomico Tradatese ad organizzare una conferenza pubblica per Lunedì 23 Maggio, ore 21, al Cine Grassi di Tradate. Relatore sarà il Dott. Paolo Ostinelli, laureato in scienze naturali e da alcuni anni profondo cultore di questo argomento, che parlerà sul tema: Alla scoperta dei vulcani in eruzione.
Sarà una serata unica e spettacolare, durante la quale verranno proiettati moltissimi filmati recenti e d’archivio. Il fatto è che la Terra è stata colonizzata un po’ dovunque dalla specie umana, quindi è inevitabile che a volte i vulcani possano diventare un rischio anche molto grave. Ecco quindi che nella prima parte della serata il dott. Ostinelli illustrerà cosa si intende per rischio vulcanico, parlerà dei vari tipi di lava, della correlazione tra percentuale di silice e la viscosità, della posizione dei vulcani e dei terremoti nel mondo. Fino ad arrivare al calore dell’ interno della Terra, alla teoria delle placche tettoniche che scontrandosi producono la maggior parte dei vulcani. Non mancherà un cenno all’evoluzione nel passato della distribuzione dei continenti, dalla Pangea (terre tutte unite 250 milioni di anni fa) fino alla formazione dell’ area Mediterranea.
La seconda parte della serata sarà di grande interesse anche locale, in quanto focalizzata sulla situazione sismica e vulcanica in Italia dove i rischi sono e rimangono altissimi: basti pensare a regioni vulcaniche come il Marsili, i Campi Flegrei, il Vesuvio e l’eruzione di Pompei, le isole Eolie, l’ evoluzione geologica della Sicilia e il vulcano Etna, i laghi vulcanici italiani. Non mancherà infine un cenno alle grandissime eruzioni planetarie del passato il cui esempio più famoso e catastrofico è rappresentato dall’isola di Santorini.
La serata ‘vulcanica’ sarà inoltre preceduta da una ghiottissima anteprima: le immagini del transito di Mercurio sul disco del Sole realizzate da Lorenzo Comolli che, da vero astrofilo, assieme ad Emanuele Sordini, è riuscito a battere il pessimo tempo della Lombardia, con un autentico blitz verso il profondo Sud dell’ Italia, fino ad incontrare il Sole esattamente nel momento in cui Mercurio cominciava ad intaccarne la superficie.
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