Concerti, flash-mob e colori: le stazioni si fanno belle con TakeCare
Prende il via il progetto di riqualificazione delle stazioni: tanti interventi in programma, senza dimenticare eventi per la città
Un pianoforte nel sottopassaggio di Via Milano, pensiline utilizzate come espositori per piccole mostre, aiuole didattiche, incroci colorati, una serata di “silent disco”, facciate ridipinte e mandala giganti in mezzo alla strada.
E’ stato presentato questo pomeriggio, venerdì 6 maggio, davanti alla Stazione Nord, “TakeCare” il progetto che coinvolte ragazzi e ragazze della città di Varese per riqualificare la zona delle stazioni.
«E’ un progetto molto interessante perchè coinvolte direttamente la città. Questa è una zona della città che non ha un suo senso di esistere, è un luogo di passaggio per eccellenza – spiega l’assessore all’urbanistica Fabio Binelli -. E’ diventata la terra di nessuno, dove ci sono elementi di abbandono sociale ma anche estetici. Quella di TakeCare è una proposta molto bella, coinvolge i cittadini e li attira con la proposta di diverse forme espressive. E’ un progetto che permette di superare il confine immaginario che si è creato tra questa zona e il centro. I giovani hanno idee che rompono gli schemi, possono far storcere il naso a qualcuno, ma permettono di fare cose nuove e concrete».
Durante la conferenza, organizzata davanti alla Stazione Nord, sono stati distribuiti cupcake e bulbi di piante. Una location e una modalità che ha permesso ai ragazzi coinvolti nel progetto di spiegare gli obiettivi di TakeCare anche ai passanti. Presenti anche il Sindaco Attilio Fontana, agli assessori Binelli, Angelini e Piatti.
Il progetto prenderà il via concretamente settimana prossima e prevede interventi in diversi ambiti fino alla fine di giugno. Il primo passo sarà quello di dipingere, colorare e disegnare alcuni muri intorno alle stazioni come quello della sede del Radio Taxi o l’edificio del’ATM. Le pensiline verranno ridipinte, le strisce pedonali verranno rifatte con disegni particolari. I muri del sottopasso di Via Milano varranno colorati e disegnati. Il tutto studiato a progetto, con colori ad hoc e operazioni mai lasciate al caso.
Il secondo intervento sarà quello su due aiuole, quella di Piazza XX Settembre e quella di Piazzale Trento. Qui verrano seminate piante come girasoli, lavanda, mais, cipolla e aglio. «Vuole essere un modo per far conoscere questo tipo di piante – spiegano i ragazzi -. Sono per lo più utilizzate in cucina ma sono anche belle dal punto di vista estetico».
Non mancheranno poi gli interventi sociali, ovvero azioni di volontariato diretto da parte di alcuni studenti della Scuola Einaudi di Varese, coordinati da Cesvov, Mensa del Povero, Nonsolopane Onlus, Angeli Urbani. I ragazzi raccoglieranno le storie delle persone in difficoltà per poi renderle pubbliche, farle conoscere a tutti i cittadini.
Tanti gli eventi in programma per far conoscere l’area della stazione e viverla in modo diverso. Nel mese di giugno si potrà partecipare ad una biciclettata, a tour guidati e comminate. Ci saranno flash-mob e balli come quello dalla Mazurka Clandestina, la Silent Disco nel sottopassaggio e micro concerti in diverse aree. Da segnale l’evento in Piazzale Kennedy dove verrà realizzato un “Pollock” sul manto stradale: verrà versata della vernice per terra e con il passaggio delle ruote delle biciclette si andranno a creare linee di colore.
A breve inoltre, TakeCare lancerà la campagna di crowdfunding per comprare un pianoforte da posizionare nel sottopassaggio di Viale Milano. Un’iniziativa che prende il titolo di “TakeCare: un piano alMeno Uno”. L’idea infatti, è proprio quella di fare in modo che lo strumento sia a disposizione di tutti.
Una bella iniziativa che vede coinvolti ragazzi di Varese, che da oggi fino a giugno troverete al lavoro nella zona delle stazioni. «Un protetto importante, sopratutto per il metodo – sottolinea Enrico Angelini, assessore alle politiche sociali -. Sarebbe bello poterlo replicare anche in altre zone, a partire da quelle più critiche come alcune periferie o la zona di ingresso alla città».
Il progetto è patrocinato dall’assessorato alla persona, famiglia e università del comune di Varese, promosso dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile nazionale e da Anci e finanziato all’interno del bando “ComuneMenteGiovane” per la presentazione di proposte per il finanziamento di progetti di innovazione sociale a livello comunale.
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