Quasi 40mila euro contro i tumori, raccolti nel nome di Erika

È di poco meno di 40mila euro – 39.350 per la precisione – l’assegno consegnato alla Fondazione Giacomo Ascoli dagli organizzatori di Fuck the Cancer, la grande asta benefica conclusasi con una festa pubblica allo stadio di Masnago lo scorso 21 maggio.

Un risultato eccellente, quello centrato dai tifosi della Curva Nord del Varese Calcio, che hanno dedicato la prima edizione di questa iniziativa a Erika Gibellini, la giovane di Brebbia scomparsa lo scorso febbraio a causa di un tumore.

Da allora sono state molte le iniziative che hanno visto il nome di Erika protagonista, e l’asta benefica del “Franco Ossola” è stata quella più eclatante. Tante persone, un numero andato ben al di là dello zoccolo duro del tifo biancorosso, hanno dato il proprio contributo acquistando una delle maglie da gioco originali messe all’asta o partecipando alle iniziative di Fuck the Cancer (anche semplicemente versando un’offerta all’entrata dello stadio).

«Con immenso orgoglio, abbiamo donato alla Fondazione Giacomo Ascoli Onlus 39.350 euro, obiettivo importante raggiunto grazie a tutti Voi» scrivono a consuntivo i ragazzi della Curva Nord che aggiungono un’ulteriore novità: «
Dopo un incontro con i responsabili della Onlus, una grande notizia ci ha resi ancora più felici: infatti è intenzione della Fondazione di aprire prossimamente un “fondo” dedicato a Erika, dove tutti pontranno convogliare le donazioni».

In pratica sarà sempre possibile versare una somma di denaro che andrà a contribuire all’acquisto di una seconda camera asettica per l’ospedale Del Ponte di Varese. Chi vorrà aderire a questa nuova iniziativa dovrà inserire come causale del versamento le frasi “Fuck the Cancer” oppure “Per Erika”.

Intanto sabato prossimo, l’11 giugno alle ore 16, l’assegno con l’incasso di Fuck the Cancer 1.0 sarà simbolicamente consegnato al Del Ponte, alla presenza anche dei piccoli pazienti della struttura ospedaliera dedicata ai bambini.