“Povera Varese, è una città allo sbando”

Una lettrice ha assistito nello stesso pomeriggio ad una rissa fuori dalle stazioni e ad atti di "bullismo" in pieno centro. Chiede un giro di vite

inchiesta stazioni ferrovie stato varese

Buongiorno,
ho deciso di scrivere a VareseNews per esporre un disagio ormai comune a tutti i cittadini onesti ed educati che si ritrovano a vivere in una Varese che ormai non riconoscono più.
La situazione negli ultimi anni è andata peggiorando ed oggi siamo all’esasperazione totale. Non c’è più controllo, la città è allo sbando, trasandata, sporca, degradata e in mano a delinquenti impuniti.

Riporto un paio di esempi vissuti mercoledì pomeriggio, tralasciando quelli vissuti quotidianamente nella stazione nord e di stato.

Rientrata in Varese con Trenord, mi dirigo verso il Carrefour per acquistare due cose: uscita dal supermercato mi ritrovo nel bel mezzo di una rissa tra ubriachi che ormai vivono sotto il portico del negozio, pugni in faccia, pedate, minacce di morte ed un cliente che era davanti a me alla cassa che per difendere il più debole si trova accerchiato da 4 delinquenti ubriachi e minacciato, gli è stato detto di andaresene subito e di non intromettersi, cacciato poi a spintoni da uno di essi.

Io ho rischiato di essere colpita dall’uomo che stava cadendo a terra dopo il pugno ricevuto in faccia, mi sono allontanata uscendo dal parcheggio. Altra gente guardava la scena da lontano, nessuno è più intervenuto, hanno continuato per parecchi tempo disturbando ed arrecando danni a cose e persone.

Secondo esempio di degrado accaduto invece nella piazzetta della chiesa di S. Giuseppe, tra Corso Moro e Via Volta (zona pericolosissima e mai controllata dalle forze dell’ordine) aspettando il Bus davanti a Feltrinelli vedevo un branco di “dementi”, passatemi il termine, che girovagava, gridava, e giocava a pallone non curanti della gente che vicino a loro aspettava il pullman.
Calciavano la palla da una via all’altra colpendo finestre dei primi piani, macchine di passaggio in Via Volta ed occupando perfino la corsia di Corso Moro, tutto questo verso le 19:30.

La gente era molto a disagio, due pattuglie della polizia sono passate da lì ma senza nemmeno soffermarsi, tirando dritto come se nulla fosse (tutto regolare a quanto pare).
Per fortuna dopo qualche minuto è arrivato il mio bus e con un sospiro di sollievo mi sono diretta verso casa.

Arrivavo da Milano dove la situazione non è delle più rosee, soprattutto in zona Stazione Centrale ma Varese è ad oggi molto più pericolosa e preoccupante dei peggiori sobborghi milanesi e di altre realtà.

Mi vergogno di questa città, ne ho paura e disgusto, non vedo interesse affinché le cose cambino, l’amministrazione assente sempre e comunque, le forze dell’ordine molto superficiali e i cittadini sempre più delusi ed abbandonati.
Chiedo a Varese News di pubblicare gentilmente questo mio sfogo, consapevole di riportare la situazione di moltissime altre persone che come la sottoscritta hanno vissuto e vivono quotidianamente situazioni incresciose e di tensione in una cittadina che anni fa era quantomeno vivibile.

Non ce la faccio più a vivere in questo modo a casa mia, non voglio che questa gentaglia comandi a casa mia, non accetto soprusi e menefreghismo e non voglio più aver paura di passeggiare per le vie della MIA città.
Che chi di dovere faccia immediatamente qualcosa, senza scaricabarile ed assumersi le proprie responsabilità dimostrando di essere veri uomini e non dei fantocci. Siamo stanchi delle promesse da marinai di questi ultimi anni, la pulizia deve essere totale ed immediata! Portare i cittadini all’esasperazione può essere molto controproducente. Questa Varese deve tornare in mano ai Varesini per bene, mi metto in gioco anch’io qualora servisse, farei di tutto per sistemare la situazione. Non se ne può più! BASTA.

Annalisa Moroni

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 07 Luglio 2016
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.