“Parcheggi a 2 euro, colpa del buco”

La novità è scattata da qualche giorno. Non è un dramma, ma nemmeno una sorpresa tanto piacevole. I parcheggi della provincia, in via Trentini e in via Daverio, hanno cambiato la tariffa. Da 1 euro al giorno, si è passati a 2 euro al giorno. Per chi lascia l’automobile l’intera giornata non è certo una spesa insostenibile, ma è chiaro che sommando le giornate di lavoro, la spesa raddoppia e può incidere sul budget familiare.

Il presidente della Provincia Gunnar Vincenzi, però, spiega come sono andate le cose. “La decisione è già del 2015 ma è entrata in vigore di recente,  si tratta di un provvedimento che rientra nel più complesso piano di rientro dell’ente a causa del buco di bilancio creato dalla precedente amministrazione (leggi l’articolo sul piano di rientro, ndr). Purtroppo la situazione è quella che tutti sanno. Personalmente avrei voluto anche abbassare il costo di quei due parcheggi, ma una analisi seria della situazione contabile ci ha costretti a cambiare la tariffa anche se abbiamo cercato di non aggravare ulteriormente i costi per i cittadini”.

La Provincia continuerà comunque a gestire la sosta: si tratta infatti di due parcheggi molto importanti costruiti ai tempi dell’amministrazione Reguzzoni (via trentini) e Galli (via Daverio) che servono anche ai pendolari. Le colonnine sono in convenzione con Avt, che fa un po’ da cassiere, ma gli introiti e il controllo delle strutture rimarrà alla Provincia.

Resta da capire come sarà organizzata in futuro la politica della sosta a Casbeno, nella zona della stazione, dove tra qualche mese l’impresa edile che sta costruendo un palazzo residenziale in via Corridoni regalerà all’amministrazione altri cento posti. Nel piano integrato di tre anni fa, l’idea era quella di destinare alla sosta gratuita quei cento parcheggi. Il sindaco Galimberti ha però dichiarato che i nuovi parcheggi di Casbeno saranno a pagamento, e quindi tamponeranno i mancati introiti di Avt dovuti al ritorno della sosta gratuita tra le 13 e le 14, e dopo le ore 20, in 25 strade del centro storico.

Tornando ai parcheggi della provincia in cui il costo si alza, anche il capogruppo della lista “Civici e Democratici” in consiglio provinciale, Paolo Bertocchi (Pd) spiega che la responsabilità è del buco della gestione precedente. “Il caso dell’aumento delle tariffe dei parcheggi di via Trentini e via Daverio è uno dei tanti esempi di come una cattiva amministrazione della cosa pubblica poi ricada direttamente sulle tasche dei cittadini – afferma –  Il danno erariale, per intenderci il famoso “buco”, certificato ora anche dalla Guardia di finanza, lo stanno già pagando proprio i cittadini della Provincia di Varese. E i 2 euro per la sosta giornaliera sono un esempio. Questo aumento, reso obbligatorio dal Piano di rientro, è, infatti, una delle azioni che siamo stati costretti ad assumere”.