Il vincitore della Gran Fondo di Varese sospeso dal Tribunale antidoping

Il Coni ha annunciato nelle scorse ore la sospensione in via cautelare di quattro atleti – tutti ciclisti non professionisti – in seguito a una serie di controlli antidoping svolti nelle ultime settimane. Tra essi c’è anche Alessio Ricciardi, il vincitore sul percorso “lungo” della Gran Fondo Tre Valli, la gara amatoriale organizzata a ridosso della Tre Valli Varesine, disputatasi lo scorso 25 settembre.

Ricciardi (a destra nella foto in alto), che corre per il Team Dal Colle, era giunto al traguardo di Masnago appaiato a un altro corridore (Igor Zanetti) e nel dopo gara è stato sottoposto ai controlli antidoping di routine. Le analisi però hanno rivelato la positività all’Eritropoietina (EPO) Ricombinante, una delle sostante più tristemente note quando si parla di doping nello sport, e nel ciclismo in particolare.

Il corridore, originario di La Spezia, è tra l’altro uno specialista delle Gran Fondo: secondo una scheda compilata dalla sua società di appartenenza, Ricciardi ha infatti vinto ben otto prove di questo genere solo nel 2016. In passato aveva anche militato per due stagioni in una squadra professionistica, seppure di secondo piano, la Otc Lauretana, ma un infortunio ne ha compromesso la carriera ad alti livelli.

Le sospensioni sono state decretate dal TNA, il Tribunale Nazionale Antidoping, per il momento in via cautelare, con lo stesso organismo che ha accolto le istanze avanzate dall’Ufficio di Procura Antidoping. Oltre a Ricciardi i fermati sono Emiliano Bolletta e Bruno Chiocca, positivi al CERA dopo la Gran Fondo Campagnolo di Roma, e Paolo Tedone, positivo al 16 Beta-Idrossi-Stanozololo dopo la CX del Salento di Gallipoli. QUI il comunicato sul sito ufficiale del Coni.