La “prima volta” di Galimberti all’Ottobre di Sangue

Sarà il nuovo sindaco di Varese, "tesserato Anpi da sempre" ha pronunciare l'orazione in occasione della cerimonia che ricorda il 72esimo anniversario dell'eccidio

eventi Varese

Sarà la sua “prima volta” da sindaco per Davide Galimberti: toccherà a lui «Da sempre tesserato all’Anpi»  come ricorda la presidente della sezione di Varese dedicata al comandante Claudio Macchi, Margherita Giromini, il 72° anniversario dell’Ottobre di sangue varesino, la prima orazione che fa da culmine alla giornata di memoria.

Il clou delle celebrazioni sarà domenica 9 ottobre: alle 9.30 si parte dall’Arco Mera, dove viene deposta una corona di alloro in memoria dei caduti nell’eccidio, mentre alle 9.45 sempre dall’arco Mera parte il corteo fino a Largo Resistenza dove avrà inizio la cerimonia ufficiale.

La cerimonia – che nel caso di pioggia sarà spostata nella vicina sala Montanari – prevede alle 10 l’intervento della Presidente di Anpi Varese sezione Claudio Macchi, Margherita Giromini, delle letture a cura di Silvia De Lorenzi e Raffaele Musella, e a conclusione l’orazione del sindaco di Varese Davide Galimberti. La Banda musicale Giuseppe Verdi di Capolago accompagnerà l’evento.

«Le letture inizieranno con l’elenco dei nomi dei caduti e della loro età – spiega Giromini – per ricordare quanto giovani fossero e quanto sia possibile avere idee molto chiare sulla giustizia anche senza avere vissuta una vita lunga. L’elenco sarà seguito dalla lettura della poesia di Salvatore Quasimodo “Alle fronde dei salici” che ben racconta, in un attimo, la necessità di giustizia che questi giovani presero in considerazione sacrificandosi. Queste cerimonie annuali, non sono una commemorazione fine a se stessa, ma il riconoscimento del fatto che la città e i suoi cittadini hanno pagato in quei giorni un pesante tributo»

Un secondo evento, più culturale e meno istituzionale si terrà invece giovedì 13 ottobre, nel salone René Vanetti in viale Belforte: il giornalista Diego Pisati presenterà il film: “Il partigiano Johnny”, tratto dal capolavoro di Beppe Fenoglio.

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

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Pubblicato il 05 Ottobre 2016
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