Molina, Monti (LN): “Andremo a fondo, Campiotti dovrà riferire”
Il consigliere regionale della Lega critica anche Galimberti: "È rimasto l'unico a difendere Campiotti"

«Ci aspettavamo che il Presidente Campiotti venisse in audizione oggi per darci i chiarimenti necessari circa quei 450 mila euro prestati dalla Molina a Rete 55, ma purtroppo così non è stato. Si tratta dell‘ennesimo rifiuto alle richieste, provenienti da tutto il mondo politico, di delucidazioni su una faccenda che riteniamo essere davvero molto opaca». È il commento di Emanuele Monti, consigliere regionale varesino della Lega Nord.
«Se Campiotti non vuole fornire spiegazioni con le maniere cortesi, passeremo ad altri strumenti. Ho presentato oggi richiesta ufficiale di istituire in tempi rapidissimi una commissione d’inchiesta specifica sul caso Molina. Intendiamo utilizzare tutti i poteri che la legge attribuisce a Regione Lombardia per andare a fondo di questa vicenda e non siamo intenzionati a farci fermare dalle resistenze di nessuno».
Monti critica la posizione defilata assunta dal sindaco di Varese Davide Galimberti: «In tutto ciò l’unico che difendere Campiotti è il sindaco di Varese Galimberti, che a questo punto resta col cerino in mano. Appare evidente infatti l’imbarazzo dovuto alla vicinanza di alcuni esponenti di una certa lista civica che ha sostenuto il sindaco al secondo turno, formazione molto propagandata da una particolare emittente locale, proprio la stessa beneficiaria del generoso prestito concesso dalla Molina».
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