Omicidio Macchi, si cercano arma del delitto e occhiali di Lidia
Polizia ed Esercito hanno iniziato a ispezionare tre ville disabitate e murate, nei dintorni del punto in cui nel 1987 fu ritrovato il corpo della giovane
Sono iniziate questa mattina, a Cittiglio, le operazioni di scavo nel luogo dove fu ritrovato il corpo di Lidia Macchi, il 7 gennaio 1987.
La polizia di Stato e l’esercito stanno concentrando le ricerche nel terreno sottostante il Sass Pinin.
La procuratrice Carmen Manfredda ha ordinato ai tecnici di ispezionare tre ville disabitate e murate, che distano al massimo 200 metri dal luogo di rinvenimento del corpo. La speranza è quella di rinvenire non solo l’arma del delitto, ma soprattutto un paio di occhiali da vista che secondo i testimoni Lidia Macchi avrebbe indossato la sera in cui si recò all’ospedale di Cittiglio a trovare un’amica e che non sono mai più stati ritrovati.
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