Ferrovie: investimenti in Lombardia per 14 miliardi
È l’obiettivo di FS Italiane attraverso la controlla Rete Ferroviaria Italiana nell'orizzonte 2017-2026. Il punto su Arcisate-Stabio, Stazioni e Varese-Porto Ceresio nel convegno organizzato dal Pd che si è svolto oggi pomeriggio a Varese
(nella foto il cantiere della nuova tratta Arcisate Stabio)
Investimenti in Lombardia per circa 14 miliardi di euro: questo l’obiettivo di FS Italiane attraverso la controllata Rete Ferroviaria Italiana, il Gestore dell’infrastruttura nazionale, come previsto nel Piano industriale 2017-2026, reso noto nel corso del convegno sui trasporti ferroviari tenutosi oggi, venerdì24 marzo all’istituto De Flippi di Varese e organizzato dal Partito Democratico.
Il filo conduttore dei diversi interventi pianificati e in corso di realizzazione è la visione di sistema: da un lato creare linee dedicate ai diversi flussi di traffico, dall’altro “sbottigliare” i nodi a tutto vantaggio del trasporto pendolare, della media-lunga percorrenza e del merci.
Un intenso programma di investimenti per il potenziamento tecnologico e infrastrutturale della rete ferroviaria lombarda che, una volta concluso, aumenterà e migliorerà le performance di mobilità nell’intera regione.
NUOVA LINEA ARCISATE – STABIO (SVIZZERA)
Lo stato di avanzamento dei lavori è pari al 75% per quanto riguarda le opere civili. L’attivazione della linea avverrà, come da ultimo cronoprogramma, a dicembre 2017, contestualmente alla riattivazione della linea Varese – Porto Ceresio (circa 9 km), interrotta dal 2009 per consentire i lavori di costruzione del nuovo collegamento.
La nuova linea Arcisate – Stabio (Svizzera) si sviluppa principalmente in territorio italiano (oltre 8 km) fino al confine, collegando Varese con Como e il Canton Ticino. Sarà così possibile raggiungere l’aeroporto internazionale di Milano Malpensa dalle città della Svizzera centrale e meridionale nonché connettere le direttrici del Sempione e del Gottardo, grazie all’interscambio ferroviario di Gallarate.
STAZIONI
Numerosi interventi sono previsti per la stazione FS di Varese: abbattimento delle barriere architettoniche con l’installazione di ascensori/rampe; innalzamento dei marciapiedi a 55 cm dai binari – standard europeo del Servizio ferroviario metropolitano – per facilitare l’accesso ai treni; riqualificazione del fabbricato stazione e del sottopasso; rinnovo e potenziamento degli impianti di informazione ai viaggiatori e di illuminazione.
Un programma di riqualificazione è già stato avviato anche per altre stazioni della rete RFI della Lombardia. A fine lavori sarà migliorata l’accessibilità complessiva e la qualità del servizio, a beneficio delle migliaia di pendolari che ogni giorno si sposta per lavoro o studio.
LINEA RHO – GALLARATE: POTENZIAMENTO INFRASTRUTTURALE
È in corso al CIPE l’istruttoria per approvare il progetto definitivo del potenziamento infrastrutturale del tratto di linea Rho – Parabiago.
Il potenziamento della Rho – Gallarate si sviluppa complessivamente per circa 31,5 km, di cui circa 8 km tra Rho e Parabiago. Previsti anche la realizzazione del raccordo a “Y” fra la linea RFI e la linea Ferrovie Nord Milano e il completamento degli interventi di potenziamento infrastrutturale del tratto Parabiago – Gallarate nonché del Piano regolatore generale (PRG) ferroviario delle stazioni di Rho, Busto Arsizio e Gallarate.
Sarà così incrementata la capacità dei binari a beneficio dei regionali veloci, del traffico merci e dei treni a lunga percorrenza. La linea attuale sarà specializzata per il traffico suburbano e saranno risolte le interferenze tra i flussi di traffico, con benefici anche sulle relazioni suburbane della linea Milano – Novara.
LINEA CREMONA – MANTOVA: RADDOPPIO
Il raddoppio della linea Mantova – Cremona sarà realizzato per fasi. Nel 2017 è previsto l’avvio della progettazione della prima fase funzionale: Mantova – Piadena.
Il progetto, che prevede l’eliminazione di tutti i passaggi a livello, consentirà di incrementare progressivamente la capacità di traffico e la regolarità e puntualità dei servizi.
LINEA ALTA VELOCITÀ/ALTA CAPACITÀ MILANO – VENEZIA
Stazione Brescia Centrale. Sono in corso i lavori per riorganizzare l’assetto dei binari per separare i flussi di traffico (Alta Velocità, media e lunga percorrenza, regionali/metropolitani e merci). Inoltre, si stanno realizzando tre nuovi marciapiedi destinati al servizio AV e al trasporto regionale per Cremona. L’attivazione dei nuovi binari dedicati ai treni AV avverrà nel corso del 2018.
Linea Alta Velocità/Alta Capacità Brescia – Verona. È in fase di conclusione l’iter autorizzativo del progetto definitivo. I cantieri saranno avviati nel 2017 e i lavori saranno conclusi entro sette anni. L’opera consentirà la separazione del traffico a lunga percorrenza da quello regionale e metropolitano, elevando lo standard di regolarità e puntualità anche per il traffico pendolare. Il costo complessivo della linea AV/AC inserito nell’aggiornamento 2016 del Contratto di Programma parte Investimenti 2012-2016 fra RFI e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è pari a 3,8 miliardi di euro, di cui 2,2 già finanziati, valore da aggiornare a valle della progettazione inerente il quadruplicamento in uscita da Brescia previsto in sostituzione dello shunt.
Con l’attivazione dell’esercizio commerciale del tratto di linea AV/AC Treviglio-Brescia, sono stati attivati i collegamenti veloci, 36 minuti di viaggio, tra Brescia e Milano.
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