La Regione festeggia il nuovo Del Ponte
Ha sollevato qualche perplessità la scelta di limitare alle autorità regionali i discorsi per l'apertura del padiglione Michelangelo. Un'inaugurazione che avviene mentre si lavora ancora
 
																			
                        
						
						
						
						Lunedì 8 maggio ore 16. L’ospedale Del Ponte avrà ufficialmente un nuovo volto. Con l’inaugurazione del padiglione Michelangelo si comincia a mettere il primo mattone di quello che sarà il futuro ospedale della donna e del bambino. Rispetto al passato, la prima novità riguarda proprio il nome: dalla mamma si è passati alla donna per rimarcare l’importanza che l’ospedale avrà nella cura della donna in generale e non soltanto nella fase della maternità.
Quello che domani verrà presentato alla città sarà, comunque, ancora una scatola vuota, non del tutto completa. I lavori sono in corso e il trasloco dei diversi reparti non ancora programmati con certezza. Le previsioni, a quanto si è saputo informalmente, indicano da qualche mese sino a fine anno e oltre.
La cerimonia sarà all’insegna della Regione: parleranno il Presidente Roberto Maroni, l’assessore al Welfare Giulio Gallera, il Presidente del Consiglio Raffaele Cattaneo. Invitanti tra il pubblico il sindaco della città Davide Galimberti, il rettore dell’Università dell’Insubria Alberto Coen Porisini oltre a onorevoli e a medici dell’ambito pediatrico e ginecologico.
Dopo la cerimonia è prevista la visita ai piani del Michelangelo: la pediatria completata negli arredi donati dalla Fondazione Ponte del Sorriso e le nuove stanze della ginecologia. Ancora da completare sarà invece il piano della neuropsichiatria infantile, così come il blocco chirurgico e la terapia intensiva pediatrica. Anche il pronto soccorso va ancora terminato. A lavori conclusi si avranno 12 letti di neuropsichiatria infantile ( di cui 2 di day suergery), 11 letti in più sia di pediatria che di ginecologia, cinque culle in più per la TIN (terapia intensiva neonatale) mentre verranno aperti 6 letti nel reparto di terapia intensiva pediatrica.
Quanto all’attivazione dei nuovi posti letto, l’azienda sta procedendo all’assunzione di nuovo personale: infermieri ( un centinaio in tutto anche se al momento ne è arrivata una decina), ostetriche ( circa 8 in più), medici. Le procedure per arrivare al loro effettivo impiego sono complesse . Il bando per l’assunzione del nuovo chirurgo pediatrico non ha ancora completato l’iter per l’individuazione. Intanto si attende l’approvazione del POAS, il piano triennale di sviluppo che apporterebbe alcune importanti novità organizzative rispetto alla vocazione pediatrica che aveva impresso all’ospedale materno infantile l’allora direttore generale Walter Bergamaschi.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
- mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
- Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
- Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
- lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
- Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
- Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città

 
   
  






 
               
		        	 
               
		         
               
		         
               
		         
               
		         
               
		         
               
		         
               
		        
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.