Santi, vampiri e vulcani: scienza per tutti a Villa Toeplitz

Inizia oggi il ciclo di incontri "I crocevia della Scienza. Dialoghi tra natura, storia e cultura”, organizzato dall'Università dell'Insubria e aperto a tutti

Avarie

Inizia oggi, lunedì 5 giugno alle 15  a Villa Toeplitz, il ciclo di incontri I crocevia della Scienza. Dialoghi tra natura, storia e cultura”, organizzato dall’Università dell’Insubria e aperto a tutti.

Per ogni incontro due studiosi, che affronteranno il tema da due angolature diverse e che poi dialogheranno con due moderatori dell’Università ma anche con il pubblico, con l’obiettivo di esplorare  il concetto di “interdisciplinarietà”, cioè l’influenza necessaria e utile tra le diverse discipline scientifiche. Il tutto con un approccio divulgativo, che possa rendere interessanti e stimolanti i diversi temi affrontati per un pubblico di non esperti.

Il primo incontro, dedicato alla storia della medicina, si intitola  “Corpi estranei. Una prospettiva antropologica alla storia della medicina”.

Francesco Paolo de Ceglia (Università degli Studi di Bari) parlerà di “Santi e vampiri. I limiti della natura in età moderna”. Il Settecento fu il secolo dei vampiri: in Europa si sparsero sempre più numerose voci di defunti che ritornavano a trovare i vivi, causandone la morte. La chiacchierata mira a raccontare questa storia, inserendola nel quadro dell’evoluzione della sensibilità in età moderna e delle differenze tra cattolici e protestanti sui confini tra vita e morte, sul culto dei defunti e dei santi, sui limiti della natura e della potenza del diavolo.

Maria Conforti (Sapienza-Università di Roma), nella sua relazione “Corpi inquieti: storia della terra e medicina nel Seicento napoletano”, si soffermerà sul territorio di Napoli, ricco di vulcani e fenomeni idrotermali e soggetto a catastrofi ricorrenti. La filosofia naturale e la medicina d’età moderna hanno studiato questo ambiente, ammirato in Europa per la mitezza del clima e la sua bellezza. L’intervento discuterà la necessità di mobilitare la storia di discipline diverse per comprendere una storia intellettuale e scientifica tra le più affascinanti e complesse dell’Italia moderna.

L’ingresso è libero e gratuito e aperto a tutti gli interessati.

Ad ogni incontro seguirà un rinfresco nella stupenda cornice di Villa Toeplitz, dove ha sede il Centro di ricerca sulla Storia della Montagna, della Cultura Materiale e delle Scienze della Terra del Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate dell’Ateneo che ha organizzato l’interessante ciclo.

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Pubblicato il 05 Giugno 2017
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