Il Varese resta in D, niente ripescaggio
Taddeo rassicura i tifosi: «Meglio evitare di fare il passo più lungo della gamba, guadagneremo la C sul campo»
Mattinata amara per il Varese, che vede svanire la possibilità di essere ripescato in Serie C per la prossima stagione. Chiariamo però che non si tratta di un fallimento: dopo la delusione della sconfitta ai playoff contro il Gozzano sembrava impossibile anche solo sperare nel ripescaggio, eppure il lavoro della dirigenza guidata da Aldo Taddeo ha quasi trasformato il miraggio della C in realtà. Quasi.
Qualche giorno fa vi avevamo riportato le dichiarazioni del presidente Taddeo in merito alla questione che aveva chiarito come mancassero ‘300 passi’ da compiere.
La dirigenza ci ha provato e Taddeo ha assicurato che 100 passi sono stati fatti, il che significa che è stato trovato almeno uno sponsor (il quale verrà reso noto solo in seguito). I 200mila euro mancanti potevano arrivare dalla cassa della società, ma ovviamente si sarebbe trattato di un investimento pericoloso e si sarebbe corso il rischio di fare il passo più lungo della gamba. «Ho parlato con il presidente di Serie C Gabriele Gravina – spiega Taddeo – e gli ho illustrato chiaramente la situazione. Devo dire che ha apprezzato la sincerità. Come ultimo tentativo ho provato a richiedere un pagamento dilazionato in tre tranche, ma purtroppo questo non è possibile e chiaramente anche i tempi ristretti non hanno giocato a nostro favore».
Spazio dunque al calcio giocato per conquistare la promozione direttamente sul campo. «A me piace fare la guerra – continua Taddeo – e vincerla. Come tutti sanno si vince sul campo e per questo costruiremo una squadra ancora più forte di quella che abbiamo realizzato finora. Nel caso di ripescaggio avevamo già pronto un piano di mercato all’altezza della Serie C e, ovviamente, ne abbiamo uno pronto anche per completare la rosa per la D. Agiremo prontamente sul mercato (si parla di alcuni acquisti in difesa e almeno un innesto a centrocampo, ndr) per consegnare a mister Salvatore Iacolino una rosa in grado di competere per la promozione diretta».
Infine un commento sulla partita di Coppa Italia di domenica sera: «Partiamo dal fatto che il Pisa ha iniziato la preparazione prima di noi ed è una delle squadre più forti della Serie C: ha mantenuto l’ossatura della B, ma soprattutto ha aggiunto pedine importanti per tornare immediatamente nella categoria cadetta. Ciononostante nel calcio tutto può succedere e sono sicuro che faremo una bella figura. È un dovere che abbiamo anche nei confronti dei nostri meravigliosi tifosi che di sicuro ci sosterranno nella trasferta pisana».
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