Confartigianato Varese “sbarca” in Lomellina
Caf Artser srl, azienda di servizi dell'associazione di via Milano, estende l’operatività. L’ad Colombo: «Azione strategica per fornire sempre nuove risposte alle aziende»
Ridefinire i “confini” dell’economia per dare più forza alle identità locali, più voce alle istanze condivise e più forza ai processi di crescita, digitalizzazione e internazionalizzazione delle piccole e medie imprese.
Poggia su tre pilastri l’azione messa in atto da Caf Artser srl – l’azienda di servizi di Confartigianato Imprese Varese – che, con l’acquisizione dell’analoga società di servizi di Confartigianato Lomellina, avvenuta il 28 settembre, punta alla messa a sistema di un’offerta destinata a
sostenere con sempre maggiore efficacia il consolidamento e la crescita delle piccole e medie
imprese dei due territori.
Il primo territorio, quello della provincia di Varese che, con i suoi 890mila abitanti, conta più di
ventunomila imprese artigiane registrate (8.200 delle quali associate a Confartigianato Imprese) e porta dritto alla Svizzera, allo scalo internazionale di Malpensa e alla città metropolitana.
Il secondo, la Lomellina, 57 comuni, 214.494 abitanti e due centri strategici e un “capoluogo”, Vigevano, che con i suoi oltre 63mila abitanti lambisce la città metropolitana nell’innesto su Abbiategrasso.
«In occasione del convegno di ormai più di un anno fa all’aeroporto di Malpensa abbiamo rafforzato una
convinzione in noi già molto solida – spiega il presidente di Confartigianato Varese, Davide Galli –
Ovvero che reti, nodi e flussi dell’economia possono, e devono, superare quelli che sono i formali
confini provinciali, per offrire alle Pmi le occasioni necessarie per intercettare il mondo ma anche per
attrarlo».
Una capacità d’attrazione sottesa a formazione, qualificazione, riqualificazione, innovazione e
miglioramento dell’organizzazione interna di ogni singola impresa oltre che alla capacità del territorio
stesso di dialogare efficacemente e costruttivamente con tutti gli attori – politici, amministrativi,
bancari e formativi – che lo compongono.
«Questa operazione – spiega l’amministratore delegato di Caf Artser e direttore Generale di
Confartigianato Varese, Mauro Colombo – conserva da un lato l’autonomia e l’identità della
rappresentanza amplificando, dall’altro, la capacità di rispondere alle sempre nuove richieste delle
imprese sotto il profilo dell’offerta di servizi».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città









Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.