La Openjobmetis prima sonnecchia e poi si diverte

I biancorossi vincono il test del PalA2a contro i Lugano Tigers per 84-74. Avvio difficile, poi la squadra cresce e strada facendo "trova" anche le giocate degli americani. Caja: "Rotto il ghiaccio a Masnago"

basket pallacanestro varese openjobmetis

Imballata e deconcentrata all’inizio, pimpante e molto più “in partita” nella seconda metà di gara: la Openjobmetis di Caja si presenta con una prova dai due volti davanti ai propri tifosi, ma alla fine è il lato migliore a prevalere nel test di Masnago contro i tignosi Tigers Lugano, alta Serie A svizzera.

Varese vince di 10 punti, 84-74, con una prova collettiva che alla lunga va letta in positivo non solo a livello di attacco ma anche e soprattutto per la condizione mostrata da Hollis e compagni, arrivati al 40′ molto pimpanti e pronti ancora a mordere le caviglie degli avversari. Una freschezza fisica che fa ben sperare in vista dell’esordio in campionato, qui contro Venezia, tra una decina di giorni.
A livello individuale chi esce senza macchia dalla prova di questa sera è certamente Tyler Cain: il lungo-ovunque di Caja, forse l’unico capace di reggere il campo fin dall’inizio, quando i compagni hanno giocato a nascondino.
Pian piano, poi, si sono aggiunti tutti alla partita: bene il gruppo italiano, con Tambone ben calato all’interno dei giochi e Ferrero autore di qualche giocata di esperienza, bene a seguire Stan Okoye che conferma la propria crescita al tiro (ma pure qualche amnesia difensiva). Qualche preoccupazione in più l’ha destata il trio Wells-Waller-Hollis, rimasto a lungo anonimo (4 punti in tre dopo 20′), ma alla fine sbocciato a propria volta con l’ala autrice di 9 punti senza errori dal campo.

Certo, per affrontare l’Umana campione d’Italia – ma anche tutte le altre rivali in campo nazionale – servirà un impatto diverso fin dalla palla a due, perché questa squadra, per come è fatta, non può concedere un intero quarto agli avversari, soprattutto in difesa. Caja ha sottolineato come, forse, l’esordio davanti al proprio pubblico abbia un po’ intimorito i tanti volti nuovi ed è una giustificazione che ci può stare soprattutto visto come poi è stato rotto il ghiaccio.
A proposito di pubblico, forse una diversa politica dei prezzi avrebbe portato a Masnago più gente, soprattutto vista la concorrenza della Serie A di calcio. Un migliaio le presenze, ma il dato comprende anche il settore giovanile e il minibasket (e di conseguenza molti genitori). Onestamente, avremmo fatto scelte più popolari in questa circostanza.

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Foto S. Raso

LA PARTITA

Primo quarto decisamente negativo per la Openjobmetis, che dopo due canestri di Cain subisce l’impatto notevole di Tristan Carey. L’esterno dei Tigers segna 8 punti in poco più di 2′ e Lugano scappa sul tabellone, nonostante un timeout di Caja. Sul 6-17 sono gli italiani e Avramovic a risvegliare i biancorossi che alla prima pausa (con Carey a quota 11) sono sotto 20-25 grazie alla tripla finale di Okoye.
Seconda frazione nel segno di Tyler Cain: il pivot – subentrato a Pelle, infortunatosi leggermente su un tentativo di schiacciata, trascina i biancorossi prima in scia (bravo anche Avramovic), poi al sorpasso, anche se il primo vantaggio è firmato da Hollis. Wells va a segno per la prima volta al 18′, Waller rimane a secco ma alla pausa lunga la Openjobmetis comanda di misura, 40-39.

Tutta un’altra Varese quella del terzo quarto di gioco. Okoye – due bombe e una schiacciata – lancia subito i biancorossi che poi trovano finalmente punti e belle giocate dai propri americani: cesto di Wells, tripla di Waller e “serie” di Hollis che si fa notare anche in fase difensiva. La Openjobmetis scappa nonostante altre due triple di Carey (a quota 24) e alla sirena comanda 70-59.
Gli ultimi 10′ scorrono senza particolari timori in casa Openjobmetis: Pelle stoppa e schiaccia prima di lasciare il campo a Cain, che si conferma un roccioso osso duro per i pivot avversari. Wells, salito di tono, trova qualche canestro e va in doppia cifra ma in generale tutta la squadra appare più fluida e arriva in fondo con una certa energia. Negli ultimi minuti non si segna più, ma il risultato – 84-74 – è ormai in ghiaccio, così i biancorossi escono tra gli applausi, con la settima vittoria estiva in carniere.

CAJA: “INIZIO TIMOROSO, POI ROTTO IL GHIACCIO”

«Oggi ci tenevamo a disputare una prova positiva e di impatto davanti alla gente che anche questa sera ci ha dato prova di fiducia – spiega Attilio Caja in conferenza stampa – All’inizio ci siamo un po’ bloccati per questo motivo e non abbiamo subito dato l’impronta che volevamo alla partita. Poi però la panchina ci ha dato quelle risorse che ci hanno permesso di ribaltare l’andamento del match; un dato significativo è quello delle palle recuperate, passate dallo zero del primo tempo alle sette della ripresa. In attacco non abbiamo trovato grandi percentuali da fuori, però siamo stati bravi a entrare in area e fare canestro da lì».

Anche in questa occasione l’esperto allenatore di Pavia non dimentica da dove devono nascere le fortune di questa Openjobmetis: «Dalla difesa, che nella seconda metà di gara è stata buona anche a livello collettivo. Da domani torneremo a lavorare sulle cose fatte questa sera, ricordando che questa squadra non può prescindere dal coraggio e dalla decisione in fase difensiva. Se non seguiamo questa strada, diventa tutto più difficile anche in attacco».

OPENJOBMETIS VARESE – LUGANO TIGERS 84-74 (20-25, 40-39; 70-59)

VARESE: Avramovic 9 (2-2, 1-3), Pelle 9 (4-5), Natali 2 (1-1, 0-2), Okoye 11 (1-3, 3-7), Tambone 8 (1-2, 1-2), Cain 10 (5-6), Ferrero 6 (3-3, 0-4), Wells 13 (5-7, 1-1), Waller 7 (2-6, 1-6), Hollis 9 (2-2, 1-1). Ne: Bergamaschi, Parravicini, Bryan, Ivanaj. All. Caja.
LUGANO: Carey 27 (2-4, 5-10), Williams 10 (2-8, 2-7), Stockalper 3 (0-2, 1-3), Kovac, Rambo 5 (0-5, 0-4), Steinmann 20 (2-3, 3-8), Padget 8 (2-6), Mussongo 1 (0-2), Lukic. Ne: Molteni All. Petit.
NOTE. Varese: 26-37 da 2, 8-26 da 3, 8-10 TL. Rimbalzi: 41 (11 off., Cain 12). Assist: 19 (Tambone 5). Perse: 15 (Okoye, Cain 4). Recuperate: 7 (Okoye, Ferrero 2). Spettatori: 968.

LO SPECIALETutto il precampionato della Openjobmetis

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 20 Settembre 2017
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