Il Varese prima crolla e poi risorge: vittoria in extremis
Sotto 0-2 dopo 35' la squadra di Iacolino si scuote: accorcia Molinari, pareggia Longobardi e sorpassa con Repossi, migliore in campo. Ma la difesa balla ancora
Tanta fatica, tanti rospi ingoiati lungo i 90′ ma alla fine tre punti pesanti e, a un certo punto inattesi. Il Varese conquista la seconda vittoria del campionato ai danni del Derthona e lo fa nella maniera più faticosa per le coronarie dei suoi tifosi: andando sotto 0-2 nel punteggio, in casa, dopo 35′ e risalendo successivamente fino a trovare il sorpasso vincente al 43′ della ripresa.
Gara, se vogliamo, dai due volti anche se è sbagliato pensare che i biancorossi abbiano concesso un tempo intero agli avversari come avvenuto a Inveruno. Piuttosto, ancora una volta, la squadra di Iacolino ha commesso troppi errori, specie in difesa, e li ha pagati a caro prezzo. Per l’ennesima volta infatti i biancorossi hanno concesso almeno un gol – il secondo – su una ribattuta in area (legni a Borgaro e Casale, parata e traversa oggi) sulla quale gli avversari sono stati più pronti, un “male” che va assolutamente guarito perché sta diventando una pessima consuetudine.
Sul successo interno di oggi, intanto, spiccano i nomi degli attaccanti che stavolta hanno timbrato alla grande il cartellino: Molinari ha realizzato il gol – e che gol! – che ha riaperto i giochi (in un momento cruciale, subito prima dell’intervallo), Longobardi dal dischetto ha siglato il pareggio e poi, soprattutto, ci ha pensato Repossi a chiudere i conti. Quel Repossi che, utilizzato nella ripresa, è stato il migliore in campo tra corner guadagnati, rigore causato, ammonizioni fruttate e quindi il gol decisivo. L’ex Inveruno è stato decisivo e ha dato a Iacolino un gran sollievo, dopo tanta tensione.
Il Varese dovrà ora fare tesoro tanto degli errori quanto delle cose positive: questa partita, per come è andata, può davvero essere un crocevia importante per il futuro anche perché, se fosse arrivata una sconfitta, i biancorossi avrebbero definitivamente dovuto dimenticare le ambizioni di alta quota. Ma la strada è ancora lunghissima.
CALCIO D’INIZIO
Iacolino cambia mezza squadra dopo la sconfitta dolorosa di Inveruno. Dal portiere (Frigione per Bizzi) ad Arca, Rudi, Battistello e Lercara sono tanti i volti nuovi o quasi nell’undici titolare biancorosso. Proprio Lercara si mette in posizione di suggeritore alle spalle delle due punte esperte, Longobardi e Molinari. Il Derthona, un solo punto in cinque giornate, si copre mettendo Rebecchi davanti ai quattro difensori e proponendo un’unica punta, Personé, in zona avanzata.
Poca la gente allo stadio dopo il brutto inizio biancorosso; in tribuna c’è l’ex presidente Gabriele Ciavarrella che non si vedeva dal momento del suo addio. Tra il pubblico anche un altro ex numero uno recente, Fabio Baraldi.
IL PRIMO TEMPO
Non può esserci avvio peggiore per il Varese. Dopo 4′ (e dopo un primo tentativo biancorosso) il Derthona va in vantaggio con un gran gol di Personé, che trova l’eurogol in rovesciata su cross dalla destra, con palla a fil di palo dove Frigione non può arrivare.
La botta è pesante e il Varese ci mette un momento prima di risollevarsi; con il passare dei minuti però aumenta la fiducia in Ferri e soci che guadagnano campo e calci d’angolo senza però riuscire a colpire. Al 17′ primo tiro “vero”: lo scaglia Magrin da lontanissimo, Murriero ci arriva nonostante il pallone molto angolato. Il portiere ospite da quel momento sale di tono: ottimo in uscita, utile nel respingere una bordata di Careccia.
Al 25′ però, secondo tracollo, e qui la difesa ha sulla coscienza il raddoppio. Punizione di Mazzocca dalla trequarti, deviazione di un attaccante e mezzo miracolo di Frigione; poi però sulle ribattute il Derthona è più pronto: la prima va sulla traversa ma Ekimov non sbaglia il secondo “colpo”.
A questo punto la gente inizia a rumoreggiare, anche perché la reazione non arriva, almeno fino al 34′ quando una palla sbuca improvvisamente in area in direzione di Battistello, murato (non poteva fare di più) dal portiere in uscita. Poco dopo però il Derthona sfiora il tris: sforbiciata potente di Ekimov che Frigione contiene in qualche modo, senza trattenere; per fortuna Anibri spara alle stelle dopo aver anticipato Arca.
Quando ormai l’intervallo è alle porte però, arriva finalmente la zampata di Molinari, ed è un gran gol. L’argentino riceve una palla di Longobardi dal fondo, si mette spalle alla porta creandosi lo spazio per la rasoiata che sbatte sul palo interno e vale l’1-2.
LA RIPRESA
Il Varese, forte del gol dell’avvicinamento, parte lancia in resta e con un Repossi in più nel motore, al posto di un Lercara poco incisivo. Il primo, grande sussulto arriva dopo 6′: su azione d’angolo Rudi aggancia in area e colpisce il palo ma sul prosieguo Repossi viene messo giù in area. Rigore non solare, dalla tribuna, ma sul quale la signorina Garoffolo non ha dubbi: all’8′ Longobardi va sul dischetto e angola molto bene il tiro, piazzandolo dove Murriero non può arrivare, 2-2.
Attorno al quarto d’ora è invece bravo Frigione, prima respingendo una bella punizione di Mazzocca e poi salvando sul tiro di Ekimov dopo un pasticciaccio in area tra Ferri e Rudi che non rende onore ai due difensori centrali.
Altra punizione, ma per il Varese, sulla quale si rivede Molinari: conclusione velenosa e parata non facile per il numero uno ospite.
Intanto il già citato Repossi continua a infiammare il pubblico e a preoccupare gli avversari con le sue scorribande sulla sinistra, regolarmente concluse con qualcosa di utile, che sia un corner o un fallo a favore. La ciliegina sulla torta, per il numero 7, arriva però al 43′: gran lancio di Rudi dalle retrovie, Repossi in corsa aggancia senza perdere il passo, mantiene il vantaggio sui difensori e fa secco Murriero in uscita disperata. Firma d’autore su un successo pesantissimo.
VARESE – DERTHONA 3-2 (1-2)
MARCATORI: Personé (D) al 4′ pt, Ekimov (D) al 25′ pt, Molinari (V) al 45′ pt; Longobardi (V) su rig. all’8′ st, Repossi (V) al 43′ st
VARESE (4-3-1-2): Frigione; Careccia, Rudi, Ferri, Arca; Monacizzo (Rolando dal 33′ st), Magrin, Battistello (Fratus dal 23′ st); Lercara (Repossi dal 1′ st); Molinari (Simonetto dal 48′ st), Longobardi. All. Iacolino. A disp.: Bizzi, Melesi, Granzotto, Bruzzone, Zazzi.
DERTHONA (4-1-4-1): Murriero; Mazzariol, Giordano, Moretti, Mazzocca; Rebecchi; Anibri, Marin, Ekimov, Buaka (Mutti dal 46′ st); Personé (Pelosi dal 13′ st). All. Visca. A disp.: Paioli, Manzati, Aprile, Balconi, Artioli, Gai, Dagnoni.
ARBITRO: Garoffolo di Vibo Valentia (Abagnale e Maldini).
NOTE. Giornata fresca e nuvolosa, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Rebecchi, Magrin, Mazzocca. Espulso: Ekimov (doppia ammonizione). Calci d’angolo: 12-4. Recupero: 1′ e 4′. Spettatori: 1.123.
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