Pellicini e la crisi del lavoro: «Facciamo quadrato con tutte le forze possibili»
Il sindaco di Luino risponde dopo l’intervento del segretario del Partito Democratico Enrico Bianchi. Attivati colloqui con Camera di Commercio e politici locali
«Sono pronto, come sempre, a farmi carico della regia di un territorio più ampio di quello comunale».
Così il Sindaco Andrea Pellicini (nella foto a sinistra, in compagnia del vice presidenza della Comunità Montana Luciano Pezza) risponde alle minoranze sul tema delle crisi aziendali del Luinese. «Oggi ho già in programma un incontro con Camera di Commercio in tema di sviluppo economico e, nei prossimi giorni, incontrerò il Consigliere Provinciale al Lavoro Giuseppe Licata e il Presidente della Comunità Montana Valli del Verbano Giorgio Piccolo. Vogliamo, in primo luogo, ottenere quanto prima dalla Provincia la riapertura del Centro per l’Impiego di Luino. Nel momento della massima crisi non possono diminuire i servizi al cittadino in difficoltà. Luino non può fare tutto da sola: è fondamentale la sinergia tra Enti, a prescindere dal loro orientamento politico».
Pellicini risponde poi alle dichiarazioni del Segretario Cittadino del PD: «Non condivido le considerazioni di Enrico Bianchi, il quale svilisce l’importanza che il Referendum sull’Autonomia Lombarda può avere sulle tematiche di sviluppo territoriale. Il Trentino, con i soldi che derivano da una maggiore autonomia, dà le risorse agli imprenditori per ristrutturare gli alberghi. In Lombardia, con i nostri soldi, paghiamo invece i 25.000 dipendenti della Regione Sicilia, quando la nostra Amministrazione Regionale ne conta meno di 3.000. Se potessimo disporre quanto meno della metà del nostro residuo fiscale (54 miliardi di Euro), potremmo davvero creare del lavoro anche nelle nostre valli senza rinunciare al giusto principio della solidarietà nazionale. Tutto il resto sono solo belle parole, che però non producono granché. In questo momento di crisi, l’unica cosa che il Governo Nazionale é riuscito a fare, è stata, su pressione ideologica della CGIL, l’eliminazione dei voucher, unico strumento che avevamo per alleviare le sofferenze dei disoccupati».
Pellicini, da ultimo, lancia un messaggio di speranza: «In questi anni abbiamo difeso il territorio riuscendo a mantenere a Luino servizi importantissimi e altrettanti posti di lavoro, dall’Ufficio delle Entrate al Giudice di Pace, sino all’ospedale che, per la prima volta dopo anni, ha potenziato alcune specialità come l’ortopedia. Lo abbiamo fatto con il sostegno di tutta la città. Se il messaggio di Bianchi e dei 5 Stelle è quello di fare quadrato, sono pronto a raccoglierlo e a lavorare insieme sul tema dello sviluppo territoriale e delle politiche del lavoro».
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