Luino ha una nuova centenaria: auguri a nonna Cesira
Una donna di una resilienza straordinaria che ha sempre trovato qualche motivo per amare la vita, viaggiando, apprezzando il mondo in sella a una bicicletta. A festeggiarla anche il primo cittadino Bianchi, l'assessore Brocchieri e il presidente del CDA Malagola
Grande festa quella organizzata al Comi di Luino in onore di Cesira Pieretti, donna di una resilienza straordinaria che il 13 febbraio 2023 ha compiuto 100 anni.
La centenaria, madre di sei figli, tre dei quali venuti a mancare, è nata a Noale (provincia di Venezia) e in giovane età si è trasferita insieme agli 8 fratelli e al papà a Fagnano Olona, dove ha conosciuto il suo futuro marito, morto all’età di 76 anni.
Una vita difficile quella di Cesira, costellata da dolori e perdite, difronte ai quali però è sempre riuscita a reagire, andando avanti. Complice l’affetto e la vicinanza dei suoi tre figli e nipoti Cesira ha sempre trovato qualche motivo per amare la vita, viaggiando, apprezzando il mondo in sella a una bicicletta, accogliendo ogni domenica amiche a casa sua.
Prima operaia e poi per 15 anni donna di servizio, nonna Cesira amava ogni forma di bellezza, a partire dai vestiti e dalle scarpe fino al buon cibo, meglio se cucinato con le sue mani. Dal cuore grande e accogliente, fino a quando è riuscita ogni anno passava il giorno del suo compleanno a cucinare frittelle e chiacchiere, pronta poi ad offrirle accompagnate da un buon tè o caffè alle sue più care amiche.
Un grande esempio di forza e tenacia. “Se non avessi dolori sarei una gran signora” è infatti una delle prime frasi che Cesira ha rivolto alla figlia Antonella appena varcata la porta del Comi per festeggiarla. «Mia mamma è sempre riuscita a rialzarsi. Sapeva che c’eravamo» racconta Antonella, lì presente in quel giorno importante insieme ai fratelli, allo zio 97enne, fratello di Cesira (nella foto a sx), alcuni amici e parenti, il primo cittadino Enrico Bianchi, l’assessore Elena Brocchieri e il presidente del CDA del Comi Luino Gianfranco Malagola.
«Mia mamma non ci ha mai fatto mancare nulla, è stata una grande donna, di una forza straordinaria. Ha sempre cercato di tirare avanti e anche se oggi la sua unica paura è di lasciarci soli, io le ripeto sempre che non si deve preoccupare, che lascerà tre figli per ritrovarne altri tre dall’altra parte, più il papà e la sua cara mamma» conclude la figlia Antonella.
Tanti auguri mamma, nonna, bisnonna e donna straordinaria!
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