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Geniez: “Ho temuto fino all’ultimo metro di non farcela”
Il 29enne francese vince sul traguardo di via Sacco. Dopo essersi mosso con astuzia: "La Tre Valli Varesine è una corsa in cui bisogna saper aspettare, per vincere"
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Una volata tirata fino all’ultimo, tra i tre finiti sul podio: «Avevo difficoltà, in qualunque momento potevano passarmi. Fino alla linea d’arrivo ho avuto paura di non farcela» ha confessato Alexandre Geniez, vincitore della 97esima Tre Valli Varesine.
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“Pilotato” da Diego Ulissi (poi rimasto fuori dai giochi) l’atleta della AG2R ha agganciato Nibali e Thibaut Pinot appena prima dell’ultima curva: è bastato un secondo d’incertezza di Nibali per far sì che si arrivasse alla volata a quattro (o a tre) in via Sacco. Ma se non fossero scattati il connazionale Pinot e Vincenzo Nibali, il 29enne francese si sarebbe mosso lo stesso? «No» risponde telegrafico e con onestà. Per poi spiegare: «Questa è una corsa in cui bisogna saper aspettare, per vincere».
Geniez ha anche confermato che la sua squadra si era mossa per tempo infilando, nel contrattacco in fase finale, Pierre Latour. «Da parte nostra c’è stata una strategia divisa in tre momenti, per essere vincenti», ha concluso, senza chiarire quali fossero le gerarchie di giornata nella squadra che schierava anche Pozzovivo e Bakelants.
«È la prima volta che vinco in Italia, posso definire il percorso veramente veramente interessante» ha concluso Geniez, che quest’anno ha nel suo carniere una sola altra vittoria, ma prestigiosa, al Tour de France.
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Al termine della conferenza stampa è soddisfatto (e segnato dalla stanchezza di giorni di lavoro “sul campo”) anche Renzo Oldani, il patron della Società Cicilistica Binda. «Come organizzatori mettiamo in primo piano sicurezza, quindi un grazie va per primo alle forze dell’ordine, al Prefetto Zanzi, oltre che alla Camera di Commercio e al Comune di Varese». Grande felicità per il momento sportivo, ma anche per la «combinazione di sport e di promozione del territorio, anche grazie al passaggio televisivo».
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