
La Oprandi è “poeta Bosino 2018” grazie alle fake news
La sua “I dì du la merla” parla delle chiacchiere di paese che passano di bocca in bocca. E' la quinta volta che vince

Un vero e proprio “filotto”: Luisa Oprandi ha vinto per la quinta volta – su cinque partecipazioni – il premio Bosino.

E’ stata lei infatti a ricevere ieri sera, 25 gennaio 2018, il premio di “Poeta Bosino 2018”: il riconoscimento le è stato conferito durante la Festa d’ra Giobia 2018, organizzata dalla famiglia Bosina e svoltasi nella sala Campiotti della Camera di Commercio.
A farla vincere è stata una “bosinata”, cioè un componimento ironico in rima e in dialetto: «La mia “I dì du la merla” parlava di quelle chiacchiere di paese che passano di bocca in bocca e si ingigantiscono o distorcono totalmente, fino a diventare completamente false – spiega Oprandi Di fatto, ho raccontato delle fake news, come si facevano una volta».
La “bosinata sulle fake news” non era l’unico componimento che Oprandi ha consegnato alla famiglia Bosina: un altro, più serio era dedicato all’incendio del Campo dei Fiori, visto come una violenza a una donna: «L’ho ideato il 28 ottobre: mentre io partecipavo a un reading di poesie contro la violenza alle donne, in piazza del Podestà, dietro di noi bruciava il Campo dei Fiori. L’accostamento, e l’ispirazione, sono arrivati da lì».
Dopo di lei, il secondo posto se lo è aggiudicato Michele Piacenza con il componimento dialettale “Da dre a la memoria”. Al terzo posto invece è arrivato Luigi Carlo Binda con “I duu spositt”.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.