Qualità delle acque e futuro dell’ambiente, un incontro
Una serata per capire e sensibilizzare sul tema della depurazione. Intervengono esperti
«Verificare la macchina della depurazione attuale è solo uno dei nostri obiettivi, noi abbiamo l’ardire, la volontà, la capacità di forgiare “il futuro” delle nostre acque, dei nostri fantastici territori, che saranno la base del rilancio turistico del nostro paese, oltre che regalarci una qualità di vita migliore».
Presenta così l’incontro di questa sera, 28 febbraio, Luca Pandolfi, moderatore della serata “Quale futuro?” a cui parteciperanno esperti del settore e tecnici. L’appuntamento è alle 20.30 a Villa Hussy, sede della biblioteca.
«Durante questa serata – spiega Pandolfi – sarà presente il professor Roberto Cenci e anche l’architetto Riccardo Chisari: uomini di conoscenza e libertà di pensiero, che hanno aderito con slancio alla nostra iniziativa. Inoltre, avremo occasione di ascoltare Giorgio Bosoni, imprenditore agro-forestale, che da tempo svolge la sua professione guardando al futuro».
Sebbene gli organizzatori dell’incontro di questa sera annunciano di voler «agire tramite associazioni popolari, escludendo il partito o preferenze politiche», l’appuntamento ha un sapore marcatamente vicino ai Cinque Stelle: Roberto Cenci è capolista candidato alle regionali per M5S; Pandolfi e Bosoni sono politicamente vicini ai grillini.
Perché questo incontro? Perché il tema degli scarichi è stato al centro di aspri dibattiti in consiglio comunale ed è particolarmente sentito dall’opinione pubblica luinese, e arriva a pochi giorni dalla pubblicazione del bando di concorso per la realizzazione del progetto che darà il via agli interventi sulla rete fognaria cittadina.
«Ci siamo tuffati “nel mare carteceo burocratico” e non sono mancate le “sorprese”. Un lavoro importante che ci ha portato a fare delle domande specifiche, che meriteranno risposte altrettanto specifiche e speriamo veloci. Ognuno di voi/noi avrà sentito parlare di ALFA srl, di ARPA., di Verbano spa. ma sempre in modo vago, superficiale, come se fossero fattori poco determinanti sulla qualità della depurazione dell’acqua, in realtà non è così, anche il Comune si è spesso defilato, ma lo ha fatto a ragion veduta?» si chiedono gli organizzatori.
«Come si può facilmente intuire il tema è “caldo” e credo potrà creare un giusto dibattito, utile alla consapevolezza popolare, tema che ci ha sempre affascinato. Non vogliamo creare barriere ideologiche su tematiche locali e così impattanti, cosa che ha portato risultati importanti su precedenti battaglie conoscitive. Speriamo, in tutta sincerità, che ogni cittadino, che ogni politico locale,aderisca a questa nostra iniziativa, in primis i Sindaci Fazio e Pellicini, sempre ben disposti alle collaborazioni», conclude Pandolfi.
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