Risorgimento e dintorni, le iniziative dell’Associazione Mazziniana

Francesco Daverio, Felicita Morandi e Lucia Prinetti Adamoli, ma anche Anita Garibaldi negli incontri e cerimonie proposte dalla sezione cittadina dei mazziniani

tricolore foto

La storia del Risorgimento, gli ideali repubblicani, le figure storiche della città. Sono alcuni temi che animeranno gli appuntamenti promossi, da qui alla parimavera, la proposta dell’Associazione Mazziniana Italiana di Varese, sezione Giovanni Bertolè Viale.

«Il programma di manifestazioni pubbliche del 2017 – spiega l’associazione – aveva toccato temi legati al Risorgimento , alla figura e alle idee di Giuseppe Mazzini senza trascurare i legami con la contemporaneità, come nella conferenza del Prof. Enzo Laforgia “Per una idea di Europa”. Confortati dalla buona riuscita di quel programma abbiamo pensato per quest’anno di approfondire anche aspetti, personaggi e fatti legati al Risorgimento, alle idee e all’opera di Giuseppe Mazzini che hanno coinvolto o si sono svolte sul territorio di Varese e del Varesotto».

Il programma per la prima metà dell’anno è già definito. Si parte venerdì 9 febbraio, 169° anniversario della nascita della Repubblica Romana del 1849, alle ore 10,30, cerimonia di commemorazione con omaggio floreale al busto di Francesco Daverio posto nell’atrio dell’Istuto Daverio-Casula di Varese. Nella stessa gornata la professoressa Ivana Pederzani proporrà una conferenza sulle figure di Felicita Morandi e Lucia Prinetti Adamoli sui “salotti liberali e mazziniani nella Varese dal 1830 al 1861″ (appuntamento allo Spazio Coop di Casbeno, ore 17,30).

Giovedì 1 marzo si proseguirà con la presentazione del libro “Anita. Storia e mito di Anita Garibaldi”, della professoressa Silvia Cavicchioli (docente Università di Torino, che sarà presente). Manifestazione organizzata con la collaborazione del gruppo di lettura Universauer, si terrà alla scuola elementare Anna Frank, Via Carnia 155, aula magna, alle ore 17,30.

Sabato 24 marzo, visita a Groppello Cairoli e a Pavia Ernesto Cairoli, giovane martire risorgimentale pavese è morto a Varese a soli 26 anni combattendo con i Cacciatori delle Alpi di Garibaldi nella battaglia di Biumo del 1859. Groppello Cairoli oltre alla Casa Museo Cairoli custodisce molte testimonianze di tutta la famiglia dei 5 fratelli Cairoli, di cui tre oltre ad Ernesto morti durante il Risorgimento. Si proseguirà per Pavia per visitare il Museo del Risorgimento. Parteciperà alla visita una delegazione di studenti del Liceo Classico Ernesto Cairoli di Varese.

Venerdì 20 aprile, il professor Robertino Ghiringhelli con la conferenza dal titolo “Il primo parlamentare repubblicano del Varesotto: Giuseppe Ferrari” parlerà delle figure politiche del territorio varesino nei primi parlamenti dopo l’unità d’Italia. Allo Spazio Coop di Casbeno, ore 17,30.

Fin qui la prima metà dell’anno. Ancora da definire nei dettagli invece il programma per i mesi da aprile in avanti. Ci saranno iniziative sulle SOMS (Società Operaie di Mutuo Soccorso) di ispirazione Mazziniana del Varesotto nate nella seconda metà del 1800, sui legami tra la Costituzione della Repubblica Romana del 1849 e la Costituzione Italiana del 1948 (a cura del professor Giorgio Grasso); sullo sviluppo e l’influenza del pensiero mazziniano sui movimenti che promossero la Resistenza contro il fascismo, la nascita della Repubblica Italiana e dell’idea di Europa, con una conferenza dal titolo “Da Mazzini a Ventotene” del professor Robertino Ghiringhelli.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 06 Febbraio 2018
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