Ex Malerba, comincia la fase esecutiva
Con il “ritocco” di alcuni espropri necessari per le opere conservative, si può considerare conclusa la fase progettuale che riguarda l’Amministrazione. Ma i cantieri non sono ancora dietro l’angolo
I lavori di realizzazione dell’Esselunga in via Gasparotto, anche se per diverse settimane sono andai a rilento, proseguono, anzi hanno ripreso movimento: ora si possono notare le prime gettate. Ma a raccontare che i lavori hanno ripreso vigore non lo dicono solo le attività all’interno del cantiere, ma anche i passi dell’amministrazione di Varese.
Sono state infatti rese pubbliche alcune variazioni relative all’esproprio dei terreni circostanti, importanti per dare l’avvio alle opere di compensazione che riguardano l’apertura del supermercato. Coinvolti sono una quarantina di proprietari, per una ventina di appezzamenti.
«Si tratta in realtà di piccole variazioni di dichiarazioni precedenti, importanti però per rendere definitivo il progetto, come ora è» ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Andrea Civati. La sistemazione degli espropri è infatti il segno del compimento della fase progettuale: ora si può passare alla fase esecutiva.
«Questo però non significa un imminente avvio dei cantieri – avverte però Civati – perché il progetto deve passare dai pareri degli enti coinvolti, che in questo caso sono parecchi: dall’Anas, alle Ferrovie, alla Soprintendenza. Noi però, consapevoli dell’importanza, stiamo cercando di agevolare il più possibile i provvedimenti».
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