Violenza sessuale su minori: condannato Domenico Piccolomo

È il fratello di Giuseppe, il killer delle mani mozzate. Dovrà scontare 16 anni di reclusione

Avarie

Il pubblico ministero, per lui, accusato di violenza sessuale su tre minori, aveva chiesto 12 anni.

Ma il Giudice dell’udienza preliminare Alessandro Chionna ha aumentato la pena a 16 per Domenico Piccolomo, l’uomo accusato – e ora condannato in primo grado con rito abbreviato – di terribili reati.

Reati che il tribunale ha ritenuto essere stati consumati, e con serialità, aggiungiamo: tutte le ragazzine avevano la stessa età, 16 anni, al momento degli abusi: si tratta in due casi di violenza su minora aggravata, e per il terzo di “atti di libidine”.

L’uomo, arrestato l’inverno scorso, era a giudizio anche per “minaccia aggravata”, reato prescritto perché avvenuto nel 2007: era in pratica accusato di aver minacciato una delle vittime con un’arma da fuoco per convincerla a ritirare una denuncia.

Un processo breve, ma per reati anche molto lontani nel tempo, come quello che ha visto la vittima dei primi abusi – era presente in aula in una seduta non aperta al pubblico – subiti dieci anni fa.

Per questo la difesa, patrocinata dagli avvocati varesini Artoni e Sisti, sta valutando una possibile causa di risarcimento danni rivolta allo Stato «per l’enormità di tempo trascorso prima che la nostra cliente potesse avere giustizia: 10 anni sono troppi», ha spiegato l’avvocato Furio Artoni, «ma una volta che la sentenza sarà passata in giudicato ricorreremo di sicuro».

Oltre alla pena il giudice ha emesso anche misure di sicurezza che riguardano il divieto imposto all’imputato per cinque anni di frequentare luoghi e persone coinvolte in questa brutta storia di violenze sessuali su minori.

Domenico Piccolomo, (fratello di Giuseppe, il killer delle mani mozzate ora ancora a processo perché accusato dell’omicidio della moglie) è stato condannato ad una provvisionale di 15 mila euro per ciascuna delle vittime.

Le motivazioni verranno depositate entro quaranta giorni.

Andrea Camurani
andrea.camurani@varesenews.it

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Pubblicato il 11 Settembre 2018
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