Pubblico e privato a braccetto: riqualificate due palestre

Nove aziende hanno aderito alla formula dello Sport Bonus: entro maggio saranno sistemate la "Falaschi" (Valle Olona) e la vecchia palestra Canottieri

Sport Bonus a Palazzo Estense

Varese all’avanguardia nell’utilizzo di uno strumento – lo Sport Bonus – che ha superato i cambiamenti di governo e che ora permette di raccogliere frutti grazie alla collaborazione tra pubblico e privato.

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Il Comune ringrazia le aziende aderenti a “Sport Bonus” 4 di 7

Volti soddisfatti oggi, martedì 16 ottobre, nella Sala Matrimoni di Palazzo Estense dove mezzo governo cittadino (con il sindaco Galimberti gli assessori Buzzetti, Civati e De Simone) ha pubblicamente ringraziato le nove aziende che hanno aderito alla prima chiamata per lo Sport Bonus che permetterà di intervenire su due impianti comunali, la palestra “Falaschi” di Valle Olona e quella storica gestita dalla Canottieri Varese.

Lo Sport Bonus è uno strumento che prevede sgravi fiscali importanti (un credito di imposta pari al 50% dell’erogazione con alcuni altri “paletti”) per quelle imprese che si impegnano a sovvenzionare progetti a favore del restauro o della riqualificazione di impianti sportivi pubblici. A Varese la risposta è stata importante: nove come detto le aziende intervenute «Grazie al lavoro dell’Ufficio raccolta fondi diretto dalla dottoressa Bernasconi» ha sottolineato Galimberti – «Ufficio che da un anno e mezzo lavora con potenziali sponsor e aziende interessate alla città e che sta avendo un grande successo in termini di raccolta».

Sport Bonus, la soddisfazione di assessori e aziende

L’operazione che riguarda la “Falaschi” e la palestra della Canottieri alla Schiranna ha portato donazioni per 113mila euro: il credito di imposta rimasto in città (56mila euro) ammonta – secondo quanto comunicato da Palazzo Estense – a circa il 10% del totale nazionale. «Dato – ancora Galimberti – che dimostra la grande sensibilità da parte dei nostri imprenditori».

I lavori nei due complessi sportivi si concluderanno entro la primavera (si è parlato di collaudi e inaugurazione per il maggio prossimo), mentre il Comune sta pensando a un terzo intervento, sempre finanziato con lo Sport Bonus: la “seconda finestra” in questo senso scade il 23 ottobre (data in cui le aziende possono dichiararsi disponibili) e alcuni imprenditori hanno già confermato l’impegno. A beneficiare di questo “secondo giro” sarà un impianto particolarmente amato in città, l’antica palestra di via XXV Aprile.

La Palestra Falaschi è stata scelta perché è una struttura sportiva “di quartiere”, nella quale centinaia di ragazzi praticano attività di base – hanno spiegato gli amministratori – L’impianto necessita di vari interventi: dal rifacimento del fondo del campo di gioco all’illuminazione interna ed esterna, al certificato antincendio. Per quanto riguarda la Canottieri (il club era rappresentato dal dt Pierpaolo Frattini), si procederà a sistemare la “vecchia” palestra – soprattutto per gli spogliatoi e la creazione di una piccola infermeria – in modo da creare un polo completo insieme alla nuova, grande palestra che verrà inaugurata tra qualche settimana. La Canottieri Varese è realtà che tra soci, tesserati e corsisti coinvolge circa 500 sportivi.

LE IMPRESE COINVOLTE

Per la Palestra Falaschi – BCC di Busto Garolfo e Buguggiate; Delcar spa (Audi Zentrum Varese/Porsche); Dama spa (Paul&Shark); Fumagalli srl: Impresa Scavi De Luis srl; AVT Azienda Varesina Trasporti; Arcas spa.
Per la palestra Canottieri – GHP srl; Brunello spa.

 

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 16 Ottobre 2018
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