Fusione Banco Bpm, chiudono 13 filiali in provincia
Da Lunedì 26 novembre le 37 filiali della Popolare di Milano migreranno nel sistema della capogruppo, cambia il codice abi. Sarà il più grande gruppo bancario della Lombardia
Lunedì 26 novembre sarà il D-Day per la Banca Popolare di Milano. Per quella data è infatti prevista la decorrenza giuridica della fusione per incorporazione nel Banco Bpm. Un passaggio che in provincia di Varese interessa complessivamente 71 filali, 34 del Banco Bpm e 37 della Popolare di Milano. Pur utilizzando procedure informatiche uniche, i due istituiti di credito utilizzano piattaforme diverse, pertanto le 37 filiali della Popolare di Milano migreranno nel sistema della capogruppo. Previsto il cambio del codice Abi: scomparirà il 5584 che verrà sostituito dal 5034. In questa fase di transizione, fanno sapere i sindacati di categoria, i bonifici che arriveranno con il vecchio codice verranno aggiornati. (foto sopra, i vertici della Fisrt Cisl dei Laghi, da sinistra: Gianni Vernocchi, Nicol Lovazzano e Alberto Broggi)
In provincia di Varese a metà dicembre chiuderanno 13 filiali del gruppo (209 a livello nazionale), per lo più doppioni presenti sul territorio. Il Banco Bpm chiuderà a Saronno, Castellanza, Gallarate Crenna, Gorla Minore, Solbiate Arno, Tradate e Vergiate. Mentre la Banca Popolare di Milano, chiuderà l’agenzia numero 1 di via Milazzo a Busto Arsizio, la 111 di via Verdi a Gallarate, Malnate, Samarate, Sesto Calende e la filiale di Varese in via San Vito Silvestro. Complessivamente in Italia il gruppo bancario può contare su 1.127 filiali.
Per quanto riguarda l’occupazione, entro il 31 dicembre del 2018 si concluderà il piano industriale con l’uscita dal gruppo di 240 lavoratori a livello nazionale. Il piano del 2016 prevedeva complessivamente 2.171 esuberi di cui 58 in provincia di Varese. Al 30 settembre di quest’anno i dipendenti del Banco Bpm erano 22.640, nel 2019 saranno 22.400.
«Il Banco Bpm – spiegano i vertici della First Cisl dei Laghi – con questi numeri diventa il primo gruppo bancario in Lombardia. Ci aspettiamo che vengano rafforzate le politiche creditizie nei confronti di famiglie e imprese e, in questo quadro di mobilità, chiederemo che vengano valorizzate le professionalità esistenti».
Il 31 dicembre scade il contratto collettivo dei bancari e la First Cisl dei laghi ha già convocato per il 4 dicembre una conferenza stampa con la presenza dei segretari provinciale, regionale e nazionale.
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