Openjobmetis ancora a segno: adesso è terza in classifica

Quinto successo in otto partite, terzo posto in classifica dietro le corazzate Milano e Venezia, passaggio alla seconda fase di Fiba Europe Cup da prima del girone. La pausa di campionato per le partite della Nazionale consegna ai tifosi di Varese una Openjobmetis da lustrarsi gli occhi: la squadra di Caja si prende il titolo di “ammazzasorprese” perché dopo aver battuto Cremona in trasferta ferma anche la bella corsa di Brindisi al termine di un match vinto in scioltezza.

Mai in discussione il risultato finale (85-67 per la cronaca e per gli archivi), con i biancorossi subito torridi tanto in difesa, quanto in attacco: il break iniziale ricalca un po’ quanto fatto a Cremona e dà a Varese un vantaggio che non verrà mai più colmato dai salentini dell’ex Frank Vitucci. La retroguardia di Caja sporca ogni pallone, controlla i rimbalzi e consegna alle “punte” – una su tutti, il magnifico Tommy Scrubb di oggi – le munizioni per battere a ripetizione gli ospiti. I quali, salvo un break a ridosso dell’intervallo che riapre per qualche minuto la partita, non possono che accodarsi cercando di non crollare del tutto. Contro ogni pronostico, perché a Masnago ci si attendeva un maggiore equilibrio vista la classifica scintillante di Banks (applauditissimo) e soci.

E invece è stato quasi monologo, con Moore a dettare i tempi in modo perfetto (9 assist più un paio non convertiti dai compagni), Scrubb a suonare da primo violino, Avramovic bravo a scaldarsi nel terzo quarto così come Cain, arrugginito in avvio ma poi letale. La cronaca porta anche una notizia non tanto buona, un infortunio a Ferrero (distrazione del bicipite femorale destro: domani un responso più preciso) ma dallo spogliatoio il guaio sembra ridotto. E comunque per quindici giorni non ci saranno partite (alla ripresa si va a Venezia e sarà molto dura): vero che la pausa può rompere il bel ritmo biancorosso ma è altrettanto vero che ora la squadra può tirare il fiato dopo tre mesi a tutta. E se il segente di ferro nato a Pavia decide di dare una settimana intera di riposo, significa che questi ragazzi se lo sono pienamente meritato.

COLPO D’OCCHIO

Ennesima partita da “oltre 4mila” alla Enerxenia Arena, segno che questa Openjobmetis ha davvero un bel feeling con i propri tifosi, rafforzato naturalmente dalla vittoria di Cremona e dalla qualificazione in Fiba Europe Cup. Protagonista assoluto del prepartita è Adrian Banks: Masnago lo applaude a più riprese e lui ringrazia mimando il cuore con le mani. Applausi anche per Rush, altro ex, mentre come al solito Vitucci è fischiato fermamente da un popolo che non ha dimenticato il “tradimento” dell’estate 2013.

Pagelle: Scrubb non sbaglia un colpo, Moore regala assist a tutti

PALLA A DUE

Squadre con tutti gli effettivi a disposizione e quintetti di Caja e Vitucci come nelle previsioni. L’Artiglio si affida ai suoi collaudati stranieri, Frank replica dando la regia a Clark e mettendo il tiramolla con gli occhiali, Brown, sulle tracce del più compassato Cain anche se gli occhi di tutti sono sul duello in guardia tra Avramovic e Banks. Rush parte invece da sesto uomo. [le foto id=710205]

LA PARTITA

Varese prova subito ad ammazzare la gara e tutto sommato ci riesce: Scrubb non sbaglia né un tiro né un scelta, la squadra è pronta a giocare “sacchettianamente”, con azioni rapidissime da rimbalzo difensivo o da palla rubata e al 4′ è già 13-4 biancorosso. Caja cambia il quintetto ma l’intensità biancorossa resta ottima: Archie si aggiunge al canadese in attacco e la prima sirena suona sul 24-12.
Il secondo periodo prosegue allo stesso modo anche se Ferrero – buono il suo impatto – è costretto a uscire tenendosi la coscia. Proprio sul suo infortunio segna da 3 Rush con gli arbitri che sono gli unici a non vedere la richiesta di Varese di fermare il gioco. Lo svedese e Banks spingono Brindisi alla rincorsa anche perché qualche errore biancorosso (addirittura Avramovic sbaglia in entrata mancina) aiuta a riaprire i giochi con Chappell e Clark che confezionano il -7, minimo svantaggio, alla pausa (42-35).
Al rientro però Avramovic è subito torrido: è il suo momento e Banks, a parte una tripla in avvio, è costretto a cedere. Il serbo segna 11 punti nel quarto, sopperisce a un momento di pausa di Cain e spinge Varese al 69-51 del 30′ insieme alla regia di Tambone e Moore.

IL FINALE

La Happy Casa avrebbe tempo per un’ultima rincorsa ma gli uomini di Vitucci questa volta non hanno né la testa né la fame per risalire. Così la Openjobmetis valica presto il +20 con un ritrovato Cain, bravo a convertire gli assist a grappolo dei compagni. A tenere in vita Brindisi è… Archie che sbaglia a ripetizione dall’arco, ma quando Varese vuole sicurezze ci pensa Scrubb, uomo ovunque. A 3′ dalla fine la gente è già tutta in piedi ad applaudire: 85-67 in pieno controllo. Meglio del previsto.

Caja coccola i suoi giocatori: “Una grande prima parte di stagione”

 OPENJOBMETIS VARESE – HAPPY CASA BRINDISI 85-67
(24-12, 42-35, 69-51)

VARESE: Moore 8 (1-3, 2-5), Avramovic 17 (7-10, 1-5), Scrubb 18 (5-5, 2-3), Archie 11 (3-4, 1-6), Cain 15 (6-12); Iannuzzi 1 (0-2), Natali 2 (1-2, 0-3), Tambone 8 (1-1, 2-3), Ferrero 5 (1-1, 1-2), Bertone (0-1 da 3). Ne: Gatto, Verri. All. Caja.
BRINDISI: Clark 5 (1-4, 1-3), Banks 18 (1-5, 3-7), Chappell 13 (3-4, 1-3), Gaffney 6 (1-2, 1-4), Brown 10 (5-9); Zanelli (0-2, 0-1), Rush 15 (3-3, 3-6), Moraschini (0-3, 0-3), Wojciechowski (0-1, 0-1). Ne: Capoccia, Cazzolato, Taddeo. All. Vitucci.
ARBITRI: Mazzoni, Baroli, Vita.
NOTE. Da 2: V 25-40, B 14-33. Da 3: V 9-30, B 9-28. Tl: V 8-12, B 12-14. Rimbalzi: V 43 (10 off., Cain 12), B 34 (7 off., Chappell 9). Assist: V 23 (Moore 9), B 17 (Zanelli 5). Perse: V 8 (Archie, Avramovic, Scrubb 2), B 11 (Banks, Moraschini 3). Recuperate: V 7 (Avramovic 3), B 5 (5 con 1). Usc. 5 falli: nessuno. F. tecnico: Chappell (37’17”). Spettatori: 4.178. Incasso: 63.425 euro.