Tanto olio nei pacchi della Colletta Alimentare
Quest’anno nel nord della provincia sono stati raccolti 120.340 kg di cibo, un dato in leggera flessione ma gli organizzatori sono soddisfatti: «Più alta la qualità delle donazioni»
Una giornata che va oltre i numeri, per quanto importanti. Si è svolta sabato 24 novembre in tutta Italia la ventiduesima giornata nazionale della Colletta alimentare, iniziativa organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare e supportata nel Varesotto dal Banco di solidarietà alimentare Nonsolopane.
«Siamo soddisfatti e piacevolmente sorpresi dal numero dei donatori», commenta il responsabile varesino della Colletta Giulio Bregonzio. «Quest’anno nel nord della provincia sono stati raccolti 120.340 kg di cibo, un dato in leggera flessione (-2,21%) rispetto alla Colletta 2017, ma che necessita di un’analisi più approfondita. Un segnale arriva dall’olio: non ne abbiamo mai raccolto tanto come ieri. È vero che, come recita uno degli slogan più usati, “per aiutare basta un pacco di pasta”, ma sarebbe sbagliato non guardare certe differenze. Poi rispetto allo scorso anno dobbiamo considerare che avevamo quattro punti vendita in meno».
A non calare è stato il numero dei volontari – oltre 2200 – che con le loro pettorine gialle si sono alternati fuori da tutti i supermercati. Molti di loro hanno aspettato fino a tarda sera, quando è arrivato l’ultimo pacco nel magazzino. Ora gli alimenti verranno distribuiti a 53 enti caritativi della provincia.
«Gli anni passano, le condizioni possono cambiare, ma resta il cuore e la gratuità di tanti italiani», conclude il presidente di Nonsolopane Andrea Benzoni. «Non posso che ringraziare tutti colore che ci hanno dato una mano, dai volontari a quanti hanno collaborato nell’organizzazione: gli alpini, la Croce rossa, la Società San Vincenzo De Paoli. Senza ovviamente dimenticare chi ha fatto la spesa. Appuntamento al 2019? No, appuntamento da domani nella nostra sede di via Monte Santo e in tutte le realtà che contribuiscono a quest’opera. L’invito che faccio a ciascuno è quello di chiedersi a cosa sia servito partecipare alla Colletta, come ognuno è cambiato, cosa si porta a casa.
Il Banco poi è aperto tutto l’anno, chiunque voglia venire a conoscerci troverà qualcuno ad attenderlo».
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