Open fiber trancia un tubo dell’acqua in centro, sospesa la ditta che ha creato il danno
L'incidente nella notte, durante i lavori in via Staurenghi. Dura nota del comune, e decisione altrettanto dura della società nei confronti della ditta in appalto
Stavano lavorando di notte per “dare meno disagio ai cittadini possibile”, ma non è bastato: verso le 2.30 di questa mattina, nel corso di un intervento notturno in via Staurenghi, una delle imprese che opera per conto di Open Fiber sul territorio di Varese, mentre perforava la superficie stradale ha causato la rottura di una tubatura dell’acqua, provocando una perdita idrica che è durata diverse ore e che ha interessato anche altre vie del centro città, oltre ad avere diverse ripercussioni sul traffico della mattina dell’8 marzo.
Open Fiber, in una nota, ha spiegato che «L’impresa che stava lavorando ha eseguito il georadar e la preventiva segnalazione dei sottoservizi e dei cavidotti esistenti, e ha immediatamente allertato i tecnici di Aspem, proprietaria dell’infrastruttura, che sono intervenuti per riparare il guasto. Già nella tarda mattinata – ha continuato – dopo una breve sospensione dell’erogazione del servizio idrico ad alcuni civici, necessaria per eseguire il ripristino della tubatura, la situazione è tornata alla normalità. Non appena Aspem avrà terminato l’intervento sulla rete, lo scavo verrà ripristinato in via provvisoria e poi riasfaltato come da norme tecniche».
Una “pezza”, che non basta però a giustificare l’ennesimo incidente: «Non è solo il tubo dell’acqua tranciato che ha causato un disagio per diversi cittadini – afferma l’assessore Andrea Civati – ma anche il pessimo lavoro svolto da alcune imprese con gli scavi. Interventi così delicati, che hanno ripercussioni sulla città, devono essere effettuati da operatori qualificati e sensibili. Chiediamo ad Open Fiber di verificare le responsabilità e di assumere i provvedimenti più severi per quanto accaduto oggi in via Staurenghi».
SOSPESA L’IMPRESA RESPONSABILE DEL DANNO
Chiesti provvedimenti severi, provvedimenti severi sono stati messi in pratica: nella nota di Open Fiber la società «Si scusa con i cittadini e con i commercianti della zona per i disagi causati dalla rottura della condotta idrica», e «Nell’ottica di ottemperare agli impegni sottoscritti con l’Amministrazione comunale di Varese, la Direzione Lavori, la struttura che vigila per conto di Open Fiber sulla qualità e sulla sicurezza dei lavori, in seguito all’episodio di questa notte ha provveduto a sospendere immediatamente tutte le autorizzazioni di accesso ai cantieri all’impresa responsabile dell’incidente, che, non appena avrà messo in sicurezza le aree in cui erano già avviate delle lavorazioni, non sarà più coinvolta nel piano di cablaggio in fibra ottica che Open Fiber sta realizzando in tutta la città».
«Open Fiber – Conclude la nota – si è dotata di una policy molto scrupolosa nella qualificazione delle imprese: tutte le ditte, anche subordinate, devono presentare una dettagliata lista di documenti che attestino, tra le altre cose, la formazione specifica delle maestranze; in questo caso, non riscontrando nell’impresa selezionata gli standard di qualità richiesti nella fase di affidamento lavori, si è ritenuto opportuno prendere un adeguato provvedimento. La società, come già accaduto in altre occasioni, ribadisce l’importanza dello sforzo economico e infrastrutturale in corso a Varese, e assicura di mettere in atto tutte le procedure necessarie affinché le lavorazioni di cablaggio in FTTH creino meno disagi possibili alla popolazione».
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