Caja non fa drammi: “Una serata difficile”
Il commento del coach della Openjobmetis dopo la sconfitta in Fiba Europe Cup. L'ex Wucherer: «Emozionante tornare a Varese»
Serata storta e brutta sconfitta per la Openjobmetis, che nella semifinale di andata della Fiba Europe Cup viene sconfitta da Wurzburg.
Largo il passivo e ormai compromesso il discorso qualificazione per la finale. Servirà un mezzo miracolo in Germania per ribaltare il ko di questa sera; nel mezzo sabato ci sarà il derby contro Milano, sempre a Masnago.
Coach Attilio Caja a fine partita: «Oggi abbiamo pagato la loro fisicità e il loro atletismo. L’assenza di Archie si è sentita molto a livello di fisico. Avramovic ha fatto molta fatica perché hanno fatto un ottimo lavoro su di lui in difesa non concedendogli tiri facili. Non abbiamo avuto il massimo dell’energia, forse per la prima volta in stagione, inoltre il tiro da lontano ci ha penalizzato. Era francamente difficile questa sera competere con una squadra fisica, lunga e completa come loro.Peccato perché avevamo fatto una buona coppa fino a questo punto, ma questa sera si è alzato un po’ il livello della competizione; bene loro e maluccio noi, una via di mezzo. Non mi sento però di buttare la croce addosso a nessuno, è semplicemente stata una serata difficile».
Guardando ai prossimi impegni, coach Caja vuole analizzare una gara alla volta: «Sabato abbiamo un’altra montagna da scalare e proveremo a fare una partita positiva. In vista del ritorno cercheremo di avere risposte da qualche giocatore. Mi aspetto che qualcuno dalla panchina possa avere una chance per dimostrarmi che posso avere fiducia in loro per il campionato».
Vestiva i panni di “grande ex” l’allenatore di Wurzburg Denis “Super” Wucherer: «Siamo felici del risultato e di come abbiamo giocato oggi. In difesa siamo stati solidi per tutta la partita, in attacco abbiamo mosso bene la palla riuscendo a trovare buoni tiri, segnandoli. Penso che oggi siamo stati la squadra migliore in campo, ma siamo solo a metà dell’opera. Dobbiamo essere pronti mercoledì prossimo.
Partita a parte, il ritorno a Varese il coach di Wurzburg è stato emozionante: «Arrivando in pullman dalla Germania, mi ero quasi dimenticato di quanto fossero belle queste zone. Tornare a Varese ieri è stato molto bello, mi ha fatto rivivere tanti ricordi. Ho parlato con tante persone con le quali ho condiviso tante emozioni, da Mario Oioli al presidente di allora Bulgheroni, ma anche Sandro Galleali al telefono. Sono orgoglioso che la mia squadra abbia fatto una così bella partita proprio qui».
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