Una grande storia d’amore: alla Ubik Giuliana Arena presenta “Il nido di vetro”
L’autrice sarà presente domenica alle 11 in libreria. Il toccante libro racconta la storia del suo bambino nato prematuro, rimasto per molte settimane tra la vita e la morte
Pensi sempre che riguardi gli altri e a te non possa succedere, quando poi accade tutto cambia: il valore delle cose, il significato delle parole, il senso dei piccoli gesti. Quando tuo figlio è tra la vita e la morte la visione delle cose viene stravolta. “Il nido di vetro” (edizioni San Paolo) racconta una grande storia d’amore di una mamma e di un’intera famiglia verso un piccolissimo bambino di 830 grammi nato prematuro che lotta come un leone per sopravvivere. E’ un viaggio tra luoghi, sentimenti ed emozioni che dalla vita quotidiana di una normale famiglia piomba nella Terapia Intensiva Neonatale.
Alcuni anni dopo quella esperienza, Giuliana Arena decide di raccontare il lungo e difficile percorso affrontato con il suo secondo figlio, incoraggiata anche dalle migliaia di lettrici che si erano ritrovate nei post sull’argomento usciti sul blog.
L’intento non è quello di descrivere la prematurità in sé o di indugiare nell’autocompiacimento, ma, piuttosto, quello di mettere a fuoco il vissuto di una madre che si trova, inaspettatamente, in un mondo del quale neanche sospettava l’esistenza, a lottare con il suo bambino per la sopravvivenza e per una vita dignitosa.
Le emozioni contrastanti, la solidarietà con le altre mamme, la strana normalità che si crea in un luogo di regole diverse e lontane da quelle a cui siamo abituati, gli alti e bassi, la gioia per progressi minimi, che assumono lì dentro un valore immenso; la relazione complessa con la vita fuori, con l’altro figlio, con il compagno; il rapporto con i medici e gli infermieri, particolare e denso di umanità. Tante storie di disperazione, ma soprattutto di speranza, si sono intrecciate a quella dell’autrice e qui sono raccontate, seppure con qualche modifica nei nomi e nelle circostanze esatte, senza che perdano la loro essenza e soprattutto il significato che, in quella particolari situazione, hanno assunto ai suoi occhi.
Il racconto si chiude con la fine di quel percorso, che ha portato il piccolo Matteo a casa, con la sua famiglia. Lasciando nell’autrice la consapevolezza di aver compiuto un viaggio straordinario.
Giuliana Arena ha collaborato per diversi anni con l’università di Milano, pubblicando, tra le altre cose, una monografia (FrancoAngeli nel 2011). Lasciato il mondo accademico, si è dedicata ad altro: due bambini, un lavoro come consulente e formatrice aziendale e il portale www.mammeamilano.com, con il relativo blog. Nel 2015 ha pubblicato con la psicoterapeuta Francesca Santarelli Mamme no panic (Sperling&Kupfer). Oggi vive a Bucarest, in Romania, con la sua famiglia.
Il Nido di Vetro
Libreria Ubik, Corso Matteotti Varese
Domenica 28 aprile ore 11
Sarà presente l’autrice Giuliana Arena e il dottor Alessandro Monestier
Presenta Erika La Rosa
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