Al Curie “i cambiamenti in atto nel mondo del lavoro”

La Fim Cisl Lombardia e la Fim Cisl dei Laghi hanno incontrato gli studenti delle classi terze del liceo “M. Curie”

Liceo Curie varie

La Fim Cisl Lombardia e la Fim Cisl dei Laghi, il 15 maggio, hanno incontrato gli studenti delle classi terze del liceo “M. Curie” di Tradate all’interno di un progetto della Scuola stessa, coordinato dal professor Gabriele Rizzato in collaborazione con Adapt.
I temi al centro dell’incontro sono stati i cambiamenti in atto nel mondo del lavoro e le opportunità che si possono costruire se si affronta, in chiave positiva e coraggiosa, il tema di Industria 4.0.

«La Fim ha sempre avuto una grande attenzione per i ragazzi e da anni li incontra sui banchi delle scuole – sottolineano Andrea Donegà e Paolo Carini, rispettivamente Segretario Generale Fim Cisl Lombardia e Fim Cisl dei Laghi -. Pensiamo sia fondamentale accompagnare i giovani nell’evoluzione in atto nel mondo del lavoro soprattutto per quel che riguarda Industria 4.0, tema che la Fim sta studiando da anni e che, ora, è impegnata a tradurre nella contrattazione aziendale per costruire, dai cambiamenti, opportunità per tutti. Il futuro non deve spaventare ma deve essere lo stimolo per far emergere e valorizzare la creatività e la capacità di progettazione della persona, una sfida che deve avere al centro il protagonismo dei giovani. Siamo convinti che il prossimo passo debba essere quello di giocare un ruolo decisivo nell’orientamento scolastico dei ragazzi, snodo fondamentale per tutelare la loro occupabilità».

Gli studenti, tra qualche giorno, avranno l’opportunità di visitare un’azienda che sta investendo molto su Industry 4.0 come la Whirlpool, una grande multinazionale della provincia di Varese già teatro, lo scorso 8 maggio, della presentazione del libro “Tratti di memoria”, di Rinaldo Franzetti, che ripercorre la storia sindacale all’interno di una delle più grandi aziende di elettrodomestici del mondo.
«Siamo fortemente convinti – proseguono Donegà e Carini – che scuole e imprese debbano essere sempre più collegate e interconnesse se vogliamo sconfiggere la disoccupazione giovanile e rispondere al bisogno di competenze che le aziende richiedono. Per noi l’alternanza scuola lavoro è una via da potenziare e migliorare e non, invece, da allentare, come ha fatto questo governo dimostrandosi miope, perché è uno strumento in grado di allineare l’offerta formativa delle scuole alle richieste delle imprese e del mercato del lavoro, aprendo così le fabbriche ai giovani e rispondendo al bisogno di innovazione di cui necessita il Paese. Noi non temiamo lo sviluppo delle tecnologie e per questo siamo impegnati a studiarle e comprenderle per poter governare i cambiamenti e ridare protagonismo e centralità ai lavoratori come, appunto, abbiamo fatto con l’ultimo Contratto dei Metalmeccanici la cui spinta innovativa dovrà essere completata con l’imminente rinnovo contrattuale. La Fim, insieme alla Cisl, si candida, coi fatti, a essere il sindacato che vuole accompagnare le persone in un futuro che dia opportunità a tutti e in una società pienamente inclusiva».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Maggio 2019
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