Centinaia anche nella seconda domenica di Guttuso: “Complimenti, ora però pensate a una navetta”
Altri 363 "biglietti staccati" in un giorno, nella seconda domenica di esposizione. Ma dal segretario del PD Varesino arrivano, insieme ai complimenti, i primi consigli
I dati della domenica aumentano ancora di più la soddisfazione degli organizzatori della mostra “Guttuso a Varese“:Alle cifre della prima settimana, che hanno visto circa 900 visitatori paganti, si sono aggiunti al 363 “biglietti staccati” in un giorno, nella seconda domenica di esposizione, che hanno portato oltre 1200 i biglietti venduti in 8 giorni.
Una bella cifra, che non ha niente da invidiare alle oltre 500 persone nella prima domenica, che era anche il primo giorno di apertura al pubblico, quindi quello dove si concentrava la maggiore curiosità, che si era aggiunto il “pienone” di invitati all’inaugurazione di sabato sera, dove avevano partecipato più di 400 persone.
Un entusiasmo che condivide il segretario cittadino del PD Luca Carignola, che ne approfitta però per dare un consiglio: «Oltre un migliaio di visitatori in così poco tempo alla mostra di Renato Guttuso sono numeri da capogiro e senza dubbio inediti per Varese – ha commentato innanzitutto Carignola – Riteniamo che tutta la città debba tributare un grande plauso all’amministrazione comunale, ed in particolare all’assessore Cecchi, per quello che è già uno straordinario successo per la nostra comunità. La grande risposta di pubblico sta a significare che c’è terreno fertile per la cultura, grande assente degli anni passati; puntare su eventi di questo spessore e sul turismo è una strategia vincente per la nostra città».
Però: «Nell’ottica di massimizzare la fruibilità della mostra, e con l’occasione di tutta Villa Mirabello, sarebbe utile che si predispongano tutti gli accorgimenti necessari per rendere agevole la salita alla Villa, ad esempio attraverso la predisposizione di una auto elettrica o car che parta dall’ingresso o Piazza della Motta. Non si può mai dimenticare infatti coloro che hanno difficoltà e che vogliono godersi quanto di buono viene loro offerto».
TUTTE LE INFORMAZIONI SULLA MOSTRA
La mostra, inaugurata domenica scorsa, sarà aperta fino a fine anno: la sede è ai Musei Civici di Villa Mirabello, in piazza della Motta 4 a Varese.
Gli orari sono da martedì a domenica 10-18 (I musei sono chiusi il lunedì e nei giorni: 1° novembre, 24 e 25 dicembre, 31 dicembre, 1° gennaio; aperti il 6 gennaio 2020)
Il costo del biglietto è intero € 5; ridotto € 3 (gruppi di oltre 10 persone; soci TCI, FAI, ACTL, Italia Nostra, Varese Corsi, Studenti Universitari; possessori biglietto sede FAI di Villa Panza); gratuito (under 18; possessori carta Abbonamento Musei Lombardia Milano; giornalisti accreditati con tesserino in corso di validità; docenti in visita con classi; guide turistiche abilitate; disabili e loro familiare o accompagnatore; visitatori Museo Ponti sull’Isolino Virginia)
Il telefono per informazioni è: 0332 255485, la mail è: musei.mirabello@comune.varese.it
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Beh, diciamo che definire mostra ciò che ho visto ieri a Villa Mirabello, mi pare un complimento più che generoso.
Ciò non toglie che tutto serva e che anche questa modesta cosa faccia brodo di “cultura”, peraltro assai apprezzato dai Varesini che hanno voglia di cose belle.
A questo punto è ora di organizzare qualcosa di più grande, magari partendo proprio da Guttuso del quale a Villa Mirabello si è visto ben poco.