A Luino il massaggio cardiaco dei record

L'evento organizzato dal comitato locale della Croce Rossa Italiana per sensibilizzare la conoscenza della rianimazione cardio polmonare. L'anno prossimo si raddoppia

A Luino il \"massaggio\" dei record

È durato più di mezza giornata – avviandosi così a sfondare il record precedente – il massaggio cardiaco su manichino organizzato dalla Croce Rossa Italiana di Luino: si è difatti svolta sabato 7 settembre all’interno della manifestazione “Sport senza Barriere”, la maratona di massaggio cardiaco continuativo su manichino.

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A Luino il “massaggio” dei record 4 di 10

La maratona è stata aperta alle 8.30 dal Presidente della Croce Rossa, Pierfrancesco Buchi, ed è stata chiusa da Marco Massarenti, organizzatore dell’evento sportivo dedicato al mondo della disabilità.
Il record era detenuto da un comune in provincia di Cuneo che lo scorso giugno, con l’impegno di tanti volontari appartenenti a varie e diverse associazioni di soccorso, aveva raggiunto le 12 ore e 14 minuti di massaggio.
Ora Luino potrebbe entrare nel Guinness dei Primati grazie a questa iniziativa della Croce Rossa, sostenuta da Sport senza Barriere.

Sono 13 le ore di “Bls” continuativa che sono state effettuate. Coinvolte oltre 400 persone tra atleti, partecipanti alle gare sportive e visitatori che hanno imparato a salvare una vita, anche contribuendo con 2 minuti al raggiungimento del record italiano di massaggio cardiaco continuativo su manichino.
Ora la parola spetterà ai Giudici del Guinness dei Primati che dovranno analizzare la videoregistrazione, ma dalla CRI luinese trapelano già alcune certezze sugli obiettivi raggiunti: è stato battuto il record italiano, si è sensibilizzato sul tema della prevenzione e della formazione, si è maggiormente avvicinata la gente alle manovre salvavita, si è lanciato un forte messaggio di inclusione coinvolgendo tutti, ma proprio tutti senza distinzione e senza barriere di qualsiasi sorta.

«Sono contento del risultato ottenuto facendo squadra con tantissime persone, sono orgoglioso dei miei volontari, del team istruttori e di come hanno organizzato questa giornata straordinaria – commenta Pierfrancesco Buchi, Presidente della Croce Rossa di Luino e Valli – . Per tutte le 13 ore si sono susseguite code di persone, di qualsiasi età, con abilità o inabilità fisiche, che con convinzione hanno scelto di vivere questa esperienza. Tantissime quelle che si sono solo fermate allo stand per fare il tifo durante la maratona».

«Il prossimo anno, come Croce Rossa, ci piacerebbe organizzare una 24 ore di massaggio cardiaco, sempre coinvolgendo la gente comune, Luino, il territorio e l’associazionismo sull’onda dell’entusiasmo, dell’attenzione e della partecipazione vera che ha avuto questa maratona.  Marco, tutto il suo team e le realtà locali di buona volontà ci daranno sicuramente una mano in questa direzione. La Luino da Guinnes, che sa unire e condividere, c’è stata e ha fatto 13 ore straordinarie»

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Settembre 2019
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